COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] suo allievo, o all'Alciati, ma anche con lo stesso Carlo Borromeo, durante il suo soggiorno romano, mentre Cesare Baronio fu . veniva richiamato a Roma e sostituito da mons. Girolamo Matteucci; alla morte del pontefice, dal quale sembra avesse avuto ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] nel 1883, istituì e diresse la scuola di ostetricia. Alla fine degli anni Settanta il professor F. Matteucci, segretario generale del ministero della Pubblica Istruzione, più volte gli offrì, senza successo, prestigiosi incarichi a Milano ...
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WICK, Gian Carlo
Giovanni Paoloni
WICK, Gian Carlo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1909, da Federico Carlo e da Barbara Allason.
Il padre era docente di lettere latine e greche nelle scuole superiori, [...] ; dovette inoltre subire un periodo di carcere. Gian Carlo crebbe perciò in un ambiente culturale aperto a molti normale superiore di Pisa, e nel 1980 fu insignito della medaglia Matteucci dell’Accademia dei XL. Dal 1984 fece ritorno a Torino, ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Edelberto (Adalberto)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco (massarolo del comune attivo tra il 1691 e 1719: Scarabelli Zunti, f. 55) e fratello del pittore Giuseppe, [...] disegno per il camino della camera degli Anziani del comune decorato da Carlo Bosi (Scarabelli Zunti, f. 59) e nel 1723 edificò il , Ann Arbor s. d., pp. 60, 204; A. M. Matteucci, C. F. Dotti e l'archit. bolognese del Settecento, Bologna 1969 ...
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SALIMBENI, Augusto
Francesco Surdich
– Nacque a Modena il 3 gennaio 1847 dal conte Valerio, appartenente a una nobile e antica famiglia di origine senese trasferitasi nel Settecento nella Repubblica [...] , Alfonsa e Giustina.
Collocato nel 1855 nel collegio S. Carlo di Modena vi compì i suoi studi fino a quando, dopo in Africa, cercando inutilmente di aggregarsi alla spedizione di Pellegrino Matteucci. Nel 1883 venne chiamato da Gustavo Bianchi a far ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] a palazzo di Spagna il componimento per musica in onore di Carlo di Borbone; il 6 gennaio 1745 fu messo in scena il dagli Arcadi in dì 24 marzo 1791, Roma 1791, pp. 3-28; T. Matteucci, L’Apocalisse in Arcadia, Firenze 2001, pp. 29-39; S. Baragetti, ...
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MERCURI, Agostino.
Maria Grazia Fiorani
– Nacque a Sant’Angelo in Vado il 2 ag. 1839 da Romualdo e Quirina Filippi e fu battezzato in duomo il giorno seguente con i nomi di Agostino, Giovanni ed Epifanio.
Il [...] (fu allievo di Michelangelo Russo, Gennaro Parisi, Carlo Conti e Saverio Mercadante); qui, grazie all’interessamento cattedrale vadese. Fu quindi transitoriamente incaricato Nicola Matteucci, che mantenne la carica fino alla ufficializzazione ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] Bosi aveva avuto numerosi figli, fra cui un Carlo Antonio, notaio, e un Paolo Scipione, lettore Maria Maggiore in Bologna, Bologna 1966, pp. 45 s., 50, 72; A. M. Matteucci, C. F.Dotti e l'archit. bolognese del Settecento, Bologna 1969, pp. 13, 15 ...
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LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] 337-358, tavv. 3-7, 11-15; U. Beseghi, Castelli e ville bolognesi, Bologna 1957, pp. 288-290; G. Cuppini - A.M. Matteucci, Ville del Bolognese, Bologna 1967, pp. 122 s., 168-171, 301 s., 335, 350, 356, 358; V. Fortunati, Quadri della sagrestia e del ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] imbevuta di quella chiarità che più tardi inonderà i paesaggi di Carlo Lodi. Dal sodalizio col Monti, stretto su basi stilistiche e di Parma, Parma 1987, p. 145; G. Cuppini-A. M. Matteucci, Ville del Bolognese, Bologna 1988, pp. 122-355; R. Roli, ...
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antipopulista
agg. Contrario a ogni forma di populismo. ◆ Un programma di liberismo selvaggio (ne faranno le spese soprattutto il Sud, lo Stato sociale e la cultura), che segnala la decisa svolta antipopulista del Governo, oramai incapace,...