PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] Carlo Borromeo tra gli appestati, commissionato dal priore della Confraternita dei Ss. Ambrogio e Carlo del artisti italiani, in Aria di Parigi (catal., Livorno), a cura di G. Matteucci, Torino 1998, pp. 63, 65, 181; C. Savastano, La Pinacoteca ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] fa anche il nome di un Carlo Croce, che ne curò la sistemazione idraulica. Di questo Carlo si ignorano tuttavia il grado di anche l'attività del C. a Piacenza (cfr. A. M. Matteucci, Palazzi di Piacenza dal barocco al neoclassico, Torino 1979, pp. 35 ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] all'interno del palazzo ducale (1851) e dell'appartamento di Carlo III di Borbone, in palazzo della Riserva su strada S. dei duchi di Parma, Parma 1979, pp. 42, 48; A.M. Matteucci, Palazzi di Piacenza dal barocco al neoclassico, Torino 1979, pp. 56, ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] altra spedizione sul Sobat e di fondare, con l'aiuto della Carlo Erba di Milano, una casa commerciale italiana. Ma di nuovo o parzialmente negativi quelli già ricordati del Piaggia e del Matteucci; del Gordon, che lo accusò di essere stato "non ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] avversate proprio dal grande epigono della scuola berniniana, Carlo Fontana, al quale, nel 1689, fu chiesto di L. Puppi - G. Romanelli, Milano 1985, pp. 94-106; A.M. Matteucci, L'architettura del Settecento, Torino 1992, pp. 297-300, 310, 314; A. ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] Sforni, nella collezione di Egisto Fabbri e Carlo Loeser. Dal ritorno a Firenze nel 1907, cura di U. Baldini, Firenze 1978, pp. 83-95; R. Monti - G. Matteucci, Prima dell'avanguardia. Da Fattori a Modigliani (catal., Aosta), Firenze 1985, pp. 37 ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] ha riconosciuto nella tela raffigurante L'angelo custode con s. Carlo, s. Antonio da Padova, s. Antonio abate, tuttora nell'arte, XI (1979), 2, pp. 57-61; A. M. Matteucci, Palazzi di Piacenza dal barocco al neoclassico, Torino 1979, ad Indicem; M. ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] per chiedere la rimozione del G. a favore del cardinal nipote Carlo Carafa. Alla fine del mese fu il G. a recarsi Strumenti per la ricerca, IV, Lucca 1888, p. 108; L. Matteucci - F. Pellegrini, Saggio di un catalogo delle edizioni lucchesi di Vincenzo ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] abitati…(Brescia 1760): era un voluminoso trattato dedicato a Carlo Firmian, che non mancò di suscitare l'affettuosa ironia 1786 (priva di fondamento è perciò la notizia, offerta da B. Matteucci, Scipione de' Ricci…, Brescia 1941, p. 124, di una sua ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] del Capitolo della cattedrale, Aggiunta alla cronaca di Faenza del cav. Carlo Zanelli, ms., I, pp. 100, 106, 124, 148. 231-238, figg. 161-67, 375-88; A. M. Matteucci, in Soc. e cultura nella Piacenza del Settecento. Architettura decorazione ...
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antipopulista
agg. Contrario a ogni forma di populismo. ◆ Un programma di liberismo selvaggio (ne faranno le spese soprattutto il Sud, lo Stato sociale e la cultura), che segnala la decisa svolta antipopulista del Governo, oramai incapace,...