CERRI, Carlo
Marco Palma
Nacque a Roma il 3 sett. 1611. Il padre Antonio, un avvocato che costruì la sua fortuna, in Curia al servizio dei Barberini, lo avviò alla carriera ecclesiastica. A diciotto [...] cardinali Cibo e Rospigliosi, ma quando il cardinale Altieri propose la candidatura del C. in opposizione a quella prevalente dell'Odescalchi era ormai troppo tardi. Nello scrutinio decisivo (21 sett. 1676) il C. riportò solo due voti, confusi tra i ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] in Ratisbona il 13 novembre del 1476, venne confermato da Carlo V nel 1532, almeno per i rami ferraresi e come mostra il cenno all'attività inquisitoriale, in quelle zone, di Paolo Odescalchi (Commentarius, p. 269).Da qui, "ex tuo, quod mihi abs ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] e da Vittoria dei principi Odescalchi.
Il padre Francesco (1796-1857) fu gonfaloniere di Perugia, membro del Consiglio provinciale, presidente della locale accademia del disegno, ciambellano alla corte di Lucca. Nella sua veste di amministratore ...
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CICERI, Alessandro (in cinese, Lo Li-shan e Teng-yung)
Giuliano Bertuccioli
Figlio di Gian Angelo e di Delia Orchi, nacque a Como il 29 maggio 1639 da famiglia decurionale, che ottenne il. titolo comitale [...] nel 1672 ed era imparentata con gli Odescalchi: un cugino del C., Carlo Stefano, venne fatto cardinale nel 1686, da papa Innocenzo XI, che per l'appunto era un Odescalchi. Entrato giovanissimo nella Compagnia di Gesù il 19 ott. 1655 a Chieri, chiese ...
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PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] con vari strumenti», assieme a Giacomo Carissimi, Luigi Rossi, Carlo Caprioli ed altri.
Dopo il 1700, anno di morte , Roma 2002 A, pp. 270, 287; Id., Il principe Livio Odescalchi e l’oratorio ‘politico’, in L’oratorio musicale italiano e i suoi ...
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BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] forse diventato meno attraente nella più chiusa Roma di papa Odescalchi, tanto ritardarono l'opera che il B. non poté porsi, insomma, allo stesso livello dell'Eusevologioromano di Carlo Bartolomeo Piazza: è una testimonianza dello spirito che animava ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 12 febbr. 1751, secondogenito di Renato e di Marianna Erba Odescalchi, erede della casata dopo la prematura morte del primogenito, ebbe una [...] personaggi reali, come la principessa di Galles nel 1814, il re di Napoli nel 1825, il re Carlo Felice di Sardegna nel 1828 e Carlo Alberto nel 1836.
Il B. ebbe anche frequenti rapporti con uomini di cultura, svolgendo soprattutto una funzione ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] In tale anno infatti, il 26 settembre, il fratello cardinale Aldorano venne nominato segretario di Stato dal ncoeletto Innocenzo XI Odescalchi, il cui conclave - come lo stesso Alderano scrisse al fratello Alberico II duca di Massa - "fu tutto in mia ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] resi alla Chiesa di Milano, il C. fu creato dal cardinale Carlo Borromeo canonico e diacono (prima del 1579) come si ricava dall ecc.), a uomini politici (p. 87, al senatore milanese Pietro Odescalchi, che il C. chiama suo "patronus" e di cui si ...
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MACHIAVELLI, Francesco Maria
Renato Sansa
Nacque a Firenze nel 1610 (secondo alcune fonti nel 1608) da Filippo e da Maria Magalotti, terzo di sei fratelli. I legami familiari furono decisivi per definire [...] salute, gli fu concesso di tornare in Italia e gli succedette Carlo Rossetti.
Il M. si recò, allora, a Ferrara per duomo di Ferrara, conferì l'ordine vescovile a Benedetto Odescalchi, cardinale legato della città, che era stato nominato vescovo ...
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