AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] tale situazione l'iniziativa degli inquisitori di accordare all'Odescalchi una sorta di exequatur per il Regno, che solo . 2, II, ibid. 1872, pp. 195-200; Corrispondenza particolare di Carlo di Aragona duca di Terranova... con S. M. il re Filippo II ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] imparentato con Innocenzo XI, avendo sposato nel 1678 Giovanna Odescalchi, figlia di Carlo, nipote del papa e sorella del duca di Bracciano, l'Impero. Nel quadro di una politica di rinnovamento, Carlo VI aveva inviato nel 1718 a Milano un editto sul ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] Nicotera, A. Baccarini e la Tribuna; R. Bonghi, B. L. Odescalchi, R. Giovagnoli e il Popolo Romano sostennero Antonelli, che vinse con uno pronunziato il 26 settembre successivo dal B. al S. Carlo di Napoli, alla presenza di Salandra, e dedicato ad ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] bisogno di pace e di accordo con la Santa Sede da parte di Carlo V e la prontezza di Clemente VII a concedergli, con l’incoronazione a (Barberini, Pamphili, Chigi, Rospigliosi, Altieri, Odescalchi, Ottobuoni, Pignatelli): solo Innocenzo XI pose fine ...
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Antica famiglia nobile italiana, sulla cui origine sono sorte molte leggende secondo le quali discenderebbe dal paladino carolingio Odo Scalcus, o da un vicario del Barbarossa, Enrico Erba. Comunque, la [...] un Giorgio Erba, vivente nel 1290. L'elevazione alla tiara di un Odescalchi (Innocenzo XI) trasportò (sec. 17º) la famiglia a Roma. da ricordare Baldassarre (1748-1810), fondatore dell'Accademia degli Occulti, Carlo (v.) e Baldassarre Ladislao (v.). ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di vista visivo all’inizio del pontificato di Innocenzo XI Odescalchi (1611-1689, papa dal 1676). Per nobilitare la Stato, alla sera del suo arrivo, il privilegio – che era già stato di Carlo V – di fare il proprio ingresso a Roma, «sul sacro suolo» ( ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] la sua carriera. L'unico suo consanguineo è un altro Carafa, Carlo, nunzio a Vienna dal 1658 al 1664, ma il grado di Nepotisti e antinepotisti: i "conservatori" di Curia e i pontefici Odescalchi e Pignatelli, in Riforme, religione e politica, pp. 233- ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] di nomina asburgica e futuro viceré di Napoli (madre dello sposo era la defunta prima moglie di Carlo, Giovanna Odescalchi, nipote di Innocenzo XI) - si mostrò diffidentissimo sui Grillo, soprattutto per le informazioni raccolte sulle sorelle della ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] ottobre 1790 al giugno 1796 studiò a Fano nel collegio S. Carlo, seguendo le lezioni di Francesco Viali, Luigi Poggi e Sebastiano Betti, Luigi Biondi e con il sostegno finanziario di Pietro Odescalchi, che ne fu direttore, fondò nel 1819 il mensile ( ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 12 febbr. 1751, secondogenito di Renato e di Marianna Erba Odescalchi, erede della casata dopo la prematura morte del primogenito, ebbe una [...] personaggi reali, come la principessa di Galles nel 1814, il re di Napoli nel 1825, il re Carlo Felice di Sardegna nel 1828 e Carlo Alberto nel 1836.
Il B. ebbe anche frequenti rapporti con uomini di cultura, svolgendo soprattutto una funzione ...
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