VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] suo parco, tra le ville principesche genovesi, la villa Durazzo-Pallavicini a Pegli, architettata da Michele Canzio tra il 1837 e il di Portici, villeggiatura preferita dei Borboni, fu costruita per Carlo III da A. Canevari tra il 1737 e il 1743 ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] Tartini, e i Besozzi, la "troupe Delisle" e tra i "librettisti" Carlo Goldoni, ecc.).
Sotto il governo di Maria Luisa, al Teatro Ducale succede Parma, testimone la Historia flendae Crucis di B. Pallavicino, del dicembre 1477; un solo libro è noto del ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] Pellico, Piero Maroncelli, Federico Confalonieri, Giorgio Pallavicino Trivulzio, per non citare che alcuni tra Nicola Petruzzelli di Andria, morto il 2 luglio del '22 ad Andria; Carlo Resmini di Misano di Gera d'Adda (Bergamo), morto il 9 novembre del ...
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SCARLATTI, Alessandro
Andrea Della Corte
Musicista. Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, morì a Napoli il 24 ottobre 1725. Seguì i genitori a Roma nel '79. Fino all'83 non ebbe relazioni con Napoli. Resta [...] pochissime arie aggiunte alla Penelope e alla Didone del Pallavicino già rappresentate a Venezia; 1697, San Bartolomeo, , San Bartolomeo, Il Tigrane (Lalli); 1716, San Bartolomeo, Carlo re d'Alemagna (?); La virtù trionfante dell'odio e dell'amore ...
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PALLAVICINI (Pallavicino)
Vito Antonio Vitale
Famiglia di vasti dominî e di numerose propaggini, che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa e della quale [...] pubbliche, pose la prima pietra del Molo della Lanterna; Gian Carlo (1722-1794), degno di ricordo più che per il dogato fastoso tardi per breve tempo deputato al Parlamento. Del ramo dei Pallavicino di Priola è da ricordare Emilio (nato a Genova l' ...
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MELI-LUPI DI SORAGNA
Omero MASNOVO
. La famiglia Lupi pare fosse in origine cremonese, come la famiglia Meli. Uno degli ascendenti di Guido Lupi avrebbe sposato una Pallavicino e si sarebbe stabilito [...] da Parma da Ghiberto da Correggio. Ma presto la loro fortuna si risollevò soprattutto per il favore dei Visconti. Nel 1347 Carlo IV di Boemia, con suo diploma del 21 settembre investì Ugolotto e Remondino del marchesato di Soragna e delle terre di ...
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MEDESANO (A. T., 24-25-26)
Mario Longhena
Paese della provincia di Parma, situato su una collina, sulla sinistra del Taro, a 136 m. s. m., a 21,5 km. a SO. di Parma. Castello assai forte, fu dominato [...] da famiglie potenti: i Pallavicino, i da Correggio, i Cornazzari. Carlo VIII vi soggiornò dopo la battaglia di Fornovo. Nel 1921, Medesano contava 379 abitanti. Il comune, ampio 78,14 kmq., è tutto in collina: bagnato da torrenti e canali produce ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] Galvano, l'unico suo figlio ancora vivo e prigioniero di Carlo d'Angiò. La pace che scaturì da questi accordi consentì s., 55-74; P. Castignoli, Dalla podestaria perpetua di Oberto Pallavicino al governo dei mercanti, in Storia di Piacenza, II, Dal ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] per la difesa dell'isola, lo Sforza-Pallavicino che riteneva più importante e più utile non , pp. 218-221.
138. Id., Lo Stato e la vita religiosa a Milano nell'epoca di Carlo V, Torino 1972, pp. 65, 80, 89.
139. Nunziature di Venezia, V, a cura di ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] a un Ciro di Pers, ad un Ermes di Colloredo, ad un Carlo de' Dottori, non è che sia realmente entusiasta di Venezia e colloca la contemporaneità (e, s'è visto, la fine di Pallavicino l'induce sin a teorizzare il silenzio in proposito), in questa ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...