FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] del padre del F.), dalla quale ebbe i figli Giacinto e Gio. Carlo, nati rispettivamente verso il 1600/1602 e il 1606/1607. Nel tra la Repubblica e il sistema asburgico.
Insieme con Giulio Pallavicino il F. fu tra gli incaricati di rivedere il testo ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] , prese in affitto la bottega di un altro figlio di Giovanni, Carlo Antonio che morì nel 1658 e di cui Orsolino sposò la vedova a Battista fu commissionato da Quirico Fieschi e Giulio Pallavicino il Sepolcro per la beata Caterina Fieschi nella chiesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] e suscitarono l’attenzione di personaggi come Gabriele Paleotti e Carlo Borromeo. Dopo la professione dei voti (a Cremona nel 1572 sarpiana e la risposta cattolica di Pietro Sforza Pallavicino ha conosciuto una tappa fondamentale nel Novecento con ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] 92) di mano italiana e già umanistica, oltre che trascritto da Carlo Strozzi a p. 289 del suo codice di Firenze (Biblioteca nazionale del M.: il Vat. lat. 624, appartenuto a Battista Pallavicino, vescovo di Reggio Emilia dal 1444 al 1446, e il Vat ...
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SCOTTI, Alberto.
Riccardo Rao
– Nacque verosimilmente a Piacenza o nel suo territorio, da Giovanni Scotti e da Mabilia Fontana (così Racine, 1981, p. 144, che poté consultare l’archivio Scotti Anguissola), [...] Sua figlia Marsignina sposò poco dopo Galvano figlio di Ubertino Landi (che Carlo d’Angiò aveva tenuto in carcere, da parecchi anni, e che , Scotti dovette affrontare la rivolta di Visconte Pallavicino per le località di Pellegrino, Bardi e Belvedere ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] e il suo impegno nel 1620 a fornire a Nicolò Pallavicino i marmi per la decorazione del suo palazzo in costruzione 1650 Rocco Pellone, Giovanni Battista si associò a suo figlio Carlo Stefano Pellone per eseguire nel 1651-52, su committenza della ...
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ORSI, Aurelio
Franco Pignatti
ORSI, Aurelio. – Nacque a Stabia, oggi Faleria, in provincia di Viterbo, tra il 1547 e il 1557.
L’arco temporale in cui si situa la data di nascita si stabilisce in base [...] si fa menzione di due sonetti di Orsi in morte del padre di Giulio Pallavicino, Agostino, e l’epigramma Aut praecepta leges, aut facta imitabere, Iuli ( Bonciari. Il volume è dedicato al cardinale Carlo Emanuele Pio di Savoia, anch’egli accolto tra ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] sottoposto a giudizio per una compromettente lettera a Carlo Poerio, riconosciuta poi falsa da due perizie e del marchese L. D., Aquila 1877; D. Manin-G. Pallavicino, Epistolario politico (1855-1857), Milano 1878, passim; Spigolature nel carteggio ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] morì a Bruxelles senza aver potuto trattare col cardinale Carlo Carafa l'impunità del D.; nel 1557 fu nel Regno di Napoli, III, 6, Napoli 1770, pp. 586-591; S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, a cura di F. A. Zaccaria, III, Faenza ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] 1848, il D. firmò in quell'occasione con Carlo Tenca, Cesare Cantù e svariati altri un saluto VII (1880), pp. 5 s.; 8, 14 s.; 27, 30, 41, 47 s.; G. Pallavicino, Memorie, pubbl. per cura della moglie, I-II, Torino 1882-1885, rispettivamente pp. 136 n., ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...