PIAZZA, Alberto
Gianluca Zanelli
PIAZZA, Alberto (Albertino). – Figlio di Gian Giacomo e fratello minore di Martino (v. voce in questo Dizionario), nacque, presumibilmente a Lodi, intorno al 1490.
Tale [...] 140-145, cat. 18), e dall’ancona commissionatagli da Cristoforo Pallavicino (Castiglione d’Adda, chiesa di S. Maria Immacolata) e Scognamiglio, Mosaico. Temi e metodi d’arte e critica per Gianni Carlo Sciolla, I, Napoli 2012, pp. 41-52; M. Pavesi, ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] ibid. 1907, p. 11; Gli atti della visita apost. di s. Carlo Borromeo a Bergamo (1575), a cura di A. G. Roncalli, in cronol. dei vescovi di Padova, Padova 1786, pp. 138 s.; S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, IV, Faenza 1795, p. 202; VI, ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] a Savona le accoglienze in onore del duca di Savoia Carlo Emanuele I. Nel frattempo, un grave episodio permise al 207; IV ibid. 1957, pp. 23, 86, 162; Inventione di G. Pallavicino di scrivere tutte le cose accadute alli tempi suoi, a cura di E. Grendi ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] ambasciatori inviati a trattare una convenzione con Carlo d'Angiò, conte di Provenza, il di M. Bibolini, ibid. 2000, pp. 376 s., 381; I, 7, a cura di E. Pallavicino, ibid. 2001, p. 86; G. Serra, Storia della antica Liguria(, Capolago 1835, II, pp. 69 ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] primum sedit, Romae 1661; Lettera di Ottavio Falconieri al sig. Carlo Dati, sopra l'iscrizione d'un mattone e Discorso sulla le fonti edite sono numerose: S. Pallavicino, Lettere dettate dal cardinal Sforza Pallavicino, Firenze 1668, pp. 8-10, ...
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NULLO, Francesco
Pietro Finelli
– Nacque a Bergamo il 1° marzo 1820, primogenito di Arcangelo, commerciante di tessuti e possidente, e di Angela Magno, che aveva sposato Arcangelo in seconde nozze. [...] La coppia ebbe altri cinque figli, Carlo, Giuseppe, Ludovico, Giovanni e Pietro, e una figlia, Giulia, morta a soli quale fu lui a trattare la resa con il colonnello Emilio Pallavicino, per poi accompagnare Garibaldi prima in Sicilia e poi a bordo ...
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SARDAGNA, Carlo Emanuele, von Hohenstein
Simona Negruzzo
SARDAGNA, Carlo Emanuele, von Hohenstein. – Nacque a Trento il 22 marzo 1772 da Giuseppe Carlo e da Perpetua Aloisia (Luisa) Pizzini, originaria [...] casa di canossiane, per le quali acquistò in città il palazzo Pallavicino (l’istituto fu inaugurato il 24 maggio 1836, anche se il primo nucleo del nuovo seminario minore, dedicato a s. Carlo Borromeo. Introdusse in diocesi la Pia Opera di S. Dorotea ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] italiana, fondata da Daniele Manin e da Giorgio Pallavicino Trivulzio, passata poi sotto la guida di Giuseppe nel nuovo governo delle province dell’Emilia presieduto da Luigi Carlo Farini, Pepoli entrò nel gabinetto quale ministro delle Finanze.
L ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] degli arcivescovi Agostino Salvago (morto nel 1567) e Cipriano Pallavicino (1575), sistemati ai lati dell’altare dei Ss. Genova oggi nota con il titolo dei Ss. Vittore e Carlo.
La sepoltura, originariamente soprelevata su gradini, recava un’urna ...
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OLIVO, Camillo
Giuseppe Trebbi
OLIVO (Olivi), Camillo. – Nacque nel 1510 a Mantova dal nobile Giovan Matteo.
Il padre possedeva alcuni beni presso Goito, ma il patrimonio familiare doveva essere modesto: [...] uno con il cardinale Otto Truchsess. Invece nel 1570 Carlo Borromeo rinunciò a chiamare fra i propri camerieri un se da parte curiale si replicò mettendo in dubbio l’ortodossia di Olivo (Pallavicino, 1745, pp. 10-12) e anche se è stato osservato ( ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...