CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] di J. White Mario di fornire le navi per la spedizione di Carlo Pisacane. Nel 1855 il C. insieme con i fratelli fu tra i cui fu costituito il capitale (soltanto i soci C. Pallavicino ed A. Carrara avevano sottoscritto quote maggiori); nel 1872 ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] di qualsivoglia materia". Come il poco più anziano Giulio Pallavicino, del quale poté utilizzare gli appunti, e il quasi una statua nella cappella di famiglia nella chiesa di S. Carlo.
Delle molte copie parziali delle opere manoscritte del F. si ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] Sforza Sforza di Santa Fiora, già precedentemente sposato a Luigia Pallavicino, e di quindici anni circa più anziano di lei. Condottiero generale della cavalleria italiana e spagnola, mandato da Carlo V a Firenze in soccorso di Cosimo I, impegnato ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] De Sanctis, suo maestro alla Nunziatella, che frequenta insieme con Carlo Pisacane. Nel 1841 il C. è incarcerato a Napoli, presentato agli elettori di Codogno dal marchese Giorgio Pallavicino Trivulzio, è eletto deputato al Parlamento. Annesso ...
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SALVAGO, Bernardo
Andrea Lercari
– Nacque a Moneglia (Genova) nel 1641 da Giuseppe di Leonardo e da Luigina Piazza di Battista.
«Uomo di singolare industria nei maneggi politici» (Storia del bombardamento..., [...] gennaio del 1684 fu inviato a Londra per chiedere a re Carlo II Inghilterra d’intercedere in favore della Repubblica presso Luigi XIV del patrizio Nicolò Agostino Pallavicino, inviato straordinario della Repubblica a re Carlo.
Tornato a Genova, diede ...
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DE FORNARI, Gerolamo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV. Compiuti gli studi giuridici, venne chiamato a rivestire la carica di censore nel 1503 e nel 1514.
I documenti contemporanei [...] a Chambéry. Qui il D. fu incaricato di incontrare Carlo III, duca di Savoia, nel cui territorio passava la 118v, 294v; Genova, Arch. stor. del Comune, ms. n. 285: G. Pallavicino, Consigli grandi e piccoli, cc. 9v, 13, 46v, 80, 113v; Ibid., ms ...
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SALASCO, Carlo Felice Canera
Piero Del Negro
conte di. – Nacque a Torino il 13 settembre 1796 dal conte di Salasco Ignazio e da Daria dei marchesi Belcredi, insieme a un fratello gemello, Giuseppe, [...] . Maurizio e Lazzaro.
Una volta restaurati i Savoia, Carlo ottenne nel novembre del 1814 un brevetto di ufficiale. Il . Nel 1823 si sposò con la diciannovenne Marianna dei marchesi Pallavicino delle Frabose: in tale occasione fu creato a suo beneficio ...
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PROVESI, Ferdinando
Dino Rizzo
PROVESI, Ferdinando. – Nacque a Parma il 20 aprile 1770 da Davide, di professione servitore, e da Brigida Faraia; di due fratelli e due sorelle si hanno scarsissime notizie. [...] suo maestro di cappella e organista.
A Busseto, antica capitale dello Stato Pallavicino, proclamata città nel 1533 da Carlo V, vi erano un teatro di corte nella Rocca Pallavicina (vi si davano opere e farse) e una Società filarmonica di strumenti ...
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SANVITALE, Jacopo
Piergiovanni Genovesi
– Nacque a Parma il 28 dicembre 1785, primogenito di Vittorio Amedeo e della marchesa Camilla Bertoloni.
Appartenne al ramo cadetto dei Sanvitale di Fontanellato, [...] tre mesi a Parma, si recò a Torino, dove incontrò re Carlo Alberto e Cesare Balbo. Qui ottenne la naturalizzazione, ma con la sua poesia il giovane Goffredo.
Morto prematuramente il giovane Pallavicino, agli inizi del 1843 Sanvitale, in una situazione ...
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UBERTO PALLAVICINI
EElisa Occhipinti
Tra i più noti esponenti della famiglia marchionale dei Pallavicini, uno dei rami derivati dal ceppo obertengo, U. nacque da Guglielmo, probabilmente nel 1197. I [...] del marchese avvenne con la discesa in Italia dell'esercito di Carlo d'Angiò, che si avvalse del decisivo appoggio del marchese dai cremonesi, fu l'inizio della fine. Distrutti il palazzo Pallavicini a Parma e la rocca di Soragna nel 1267, l'ultima ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...