BORDONE, Girolamo
Alfredo Cioni
Fu libraio, editore e tipografo in Milano durante gli ultimi anni del sec. XVI e i primi due decenni del successivo. Sebbene non siano ancora stati accertati il luogo [...] tavole incise in rame da Cesare Bassano su disegni di Carlo Antonio Proccaccini. Ma ancor più di questa edizione è celebre ). Vi sono inserite cinquantotto tavole, incise da Leone Pallavicino su disegni di Mauro Rovera detto il Fiamminghino: mostrano ...
Leggi Tutto
CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] nel 1606, a Roma, lavorava nel palazzo del "Cardinale Pallavicino alli Cesarini" (A. Bertolotti, Artisti subalpini in Roma…, maggio al 24 ag. 1634, sotto la direzione di Carlo di Castellamonte.
Stando alle fonti superstiti, dovette intercorrere un ...
Leggi Tutto
TASSARA, Nicolò detto lo Schitta
Daniele Sanguineti
‒ Scultore attivo a Genova Voltri, con notizie dal 1713 al 1725. Nell’ambito della biografia manoscritta dedicata a Giovanni Andrea Torre, Carlo Giuseppe [...] da eccessiva magrezza (Boccone - Nesta, 2010).
La prima notizia disponibile risale al 5 novembre 1713, quando Ignazio Pallavicino, deputato dell’arte dei marmorari, intimò ai consoli di regolarizzare le iscrizioni in matricola di alcuni scultori che ...
Leggi Tutto
FRANZONI, Diodato
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche riguardanti questo grammatico vissuto nel XVII secolo. Poco si può dedurre dagli indizi presenti nell'unica opera che di lui ci è rimasta, [...] di provenienza bolognese. Anche gli stampatori (Giacomo Monti e Carlo Zenero), che nell'avviso ai lettori scrissero che l' erano già state di Paolo Beni, Daniello Bartoli e Sforza Pallavicino.
Consci di attirarsi le critiche di molti, i due dialoganti ...
Leggi Tutto
DE FORNARI, Carlo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Ludovico nella seconda metà del sec. XV; apparteneva ad una delle famiglie più potenti del "popolo", il raggruppamento sorto in opposizione ai "nobili" [...] Repubblica di Genova dall'anno 1332 in 1528, c.116v; Genova, Archivio storico del Comune, ms. n. 285; G. Pallavicino, Consigli grandi e piccoli, cc. 22, 148v, 160, 196; Genova, Biblioteca Franzoniana, F. Federici, Alberi geneal. delle famiglie di ...
Leggi Tutto
CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] di altri illustri prelati. Ugualmente fu protetto da Pier Francesco Pallavicino, vescovo di Aleria, e fu suo ospite durante un viaggio sapere e nell'arte poetica) il C. ottenne da Carlo V, dietro sua richiesta, che gli fosse concessa la cittadinanza ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] dei capitani della città nel 1536-37. Sicuro è che sposò una Pallavicino, dalla quale ebbe due figli: Nicolò e Giulio. Il giovane C coinvolto negli intricati negoziati finanziari tra l'imperatore Carlo V e le case mercantili e finanziarie genovesi ...
Leggi Tutto
LITTA MODIGNANI, Giulio
Andrea Moroni
Ultimo di tredici figli (dieci maschi e tre femmine), nacque a Milano il 28 sett. 1813 dal marchese Giovan Battista e Beatrice del marchese Ferdinando Cusani, esponente [...] il corpo dei volontari lombardi; poi, quando il re Carlo Alberto chiamò nelle file dell'esercito sabaudo i volontari, furono E. di Castiglione, L. Trotti Bentivoglio e U. Pallavicino).
Dopo aver partecipato alla battaglia di Magenta, il L. decise ...
Leggi Tutto
AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] 1821. Ospitò la regina Maria Teresa e godette la stima di Carlo Felice (venuto a Savona nel 1825), che nel gennaio 1830 scoperto una rara edizione della Historia flendae Crucis di Battista Pallavicino, vescovo di Reggio, del 1477.
Oltre quanto già ...
Leggi Tutto
CAPEZZALI, Bonavita
Martino Capucci
Nacque a Pisa il 20febbr. 1604 da Alessandro e Clarice Roncioni. La famiglia era di antica origine corsa, ma risiedeva a Pisa da tempo.
Nell'università pisana il [...] una certa fortuna, testimoniata dagli esempi di Carlo Marticelli, di Francesco Maria Gualterotti, di Benedetto . 319.
Nel 1628 il C. pubblicò a Pisa, dedicandola a Sforza Pallavicino, una canzone, La difesa della poesia, e, sulle orme del Chiabrera, ...
Leggi Tutto
bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...