. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] così intenso. D'altra parte la calata in Italia di Carlo VIII aveva sconvolto tutto quel piano di alleanze e contro-alleanze suo contegno e le sue parzialità, morì a Busseto presso il Pallavicino il 16 maggio del 1507; e Giovanni B. ridottosi di città ...
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Figlia di Gustavo Adolfo e di Maria Eleonora di Brandeburgo, nacque l'8 dicembre 1626. A 6 anni salì sul trono di Svezia. Ebbe, per volontà del padre, educazione virile. Allo studio del latino, del greco, [...] nuova, il 6 giugno 1654 abdicava in favore del cugino Carlo Gustavo.
Per non abbassarsi al rango di suddita e anche circa 400 lettere e quasi tutte le opere di C.); C. Pallavicino, Descriz. del primo viaggio fatto a Roma dalla regina di Svezia, ecc ...
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LANCIANO (A. T., 24-25-26)
Arturo SOLARI
Cesare RIVERA
Roberto ALMAGIA *
Città dell'Abruzzo (provincia di Chieti), situata su un pianoro inclinato da sud a nord (285-250 m.), limitato a est dal Fosso [...] sposa di Filippo di Fiandra, conte di Loritello. Carlo II dichiarò Lanciano terra demaniale e i successori l'arricchirono spogliarono dei feudi e privilegi. Nel 1639 il duca Alessandro Pallavicino, creditore della R. Corte, ne domandò la vendita: ...
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Cittadina della provincia di Parma da cui dista 37,7 km., con 1821 ab. (1921); è stazione della ferrovia Cremona-Fidenza. Il comune (kmq. 76), tutto piano, produce cereali, viti, legumi, gelsi; vi si alleva [...] 1457), comincia la decadenza anche se, nel 1533, l'imperatore Carlo V, in occasione di una sua visita al marchese Girolamo, lotte per il diritto di successione, tra i diversi rami dei Pallavicino; tra costoro e i Farnesi; tra il comune di Busseto e ...
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Associazione segreta che ebbe parte cospicua nella preparazione dei moti piemontesi del 1821. La sua origine va ricercata nell'ordinamento e nella concentrazione delle sette che si operò in Italia nel [...] gli scopi, dichiarandola regionale e mirante a trasformare gli stati dispotici in stati a sovranità popolare. Ma il Pallavicino ammise che la società mirava all'indipendenza della penisola dallo straniero e all'unione di tutti gli stati italiani ...
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Paese del Lazio, situato su un'altura a duplice cocuzzolo (453 m.) sulla sinistra dell'Aniene, 5 km. a nord-est di Tivoli; la stessa altura declina verso sud al Fosso d'Empiglione e da questa parte, ma [...] mutato in quello odierno quando Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo V e sposa prima di Alessandro de' Medici, poi di XVIII, quando il paese passò dai Farnese ai marchesi Pallavicino. Entro il castello si trova ancora la parrocchiale di ...
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BORMIDA Grosso borgo agricolo del Piemonte in provincia d'Alessandria, situato a 103 m. s. m., e a 11,5 km. da Alessandria. Castellazzo aveva 3873 ab. nel 1734; 4266 nel 1774; 6501 nel 1881; 7063 nel 1911; [...] del Vasto e di Pescara ed ai suoi successori, finché nel 1653 il feudo pervenne alla famiglia di Ottavio Pallavicino di Genova, estintasi nel 1778.
Bibl.: G. Buzzi, Storia di Gamundio antica or Castellazzo di Alessandria, voll. 4, Alessandria ...
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Nel 1821, l'A. lasciava Milano l'11 marzo, recandosi nella sua villa di Cassolo donde, il 16, partiva con Giorgio Pallavicino e Gaetano Castiglia per il Piemonte, a sollecitare da Carlo Alberto l'invasione [...] della Lombardia. Ma, sentendosi da tale gesto irrimediabilmente compromesso, si rifugiò nel Belgio, tosto raggiunto dalla moglie Costanza (che riuscì a ottenere un passaporto dal conte Strassoldo) e dal ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] gruppo dei cardinali spagnoli faceva capo ai due medicei, Carlo, decano del S. Collegio, e Giancarlo; il gruppo su A.: fondamentale resta la biografia che di A. tracciò P. Sforza Pallavicino, Della vita di A. VII libri cinque..., voll. 2, Prato 1839- ...
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Garibaldi, Giuseppe
Generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Nato da una famiglia di marinai – il padre era un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio – fu attratto fin da giovane [...] a Nizza, proseguì per Genova e, dopo il rifiuto di Carlo Alberto di accoglierlo nell’esercito sardo con la sua legione di volontari sardo. Nel 1856, con la mediazione di Giorgio Pallavicino e di Daniele Manin, entrò nella Società nazionale italiana ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...