CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] febbraio 1530 lo troviamo a Bologna dove assiste alla duplice incoronazione di Carlo V (22 e 24 febbraio) e si tiene pronto a la prima scritta per la liberazione del "predicatore" Pallavicino, teologo carmelitano, imprigionato da un anno per " ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] Luis Emanuel Portocarrero ed Emmanuel de La Tour, duca d'Albret), e alla vigilia della morte (Carlo Cerri, Lazzaro Pallavicino, Francesco Nerli, Niccolò Acciaiuoli, Buonaccorso Buonaccorsi, Emilio Altieri, Giovanni Bona): le scelte furono dettate dal ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] varie famiglie, fra cui i Della Palude, i Pallavicino e altri, oltre che per l'azione diplomatica di Parma, IV, Parma 1795,pp. 281, 300 s., 305, 315, 318 s.; A. Carli, Istoria di Verona sino all'anno MDXVII, Verona 1796, IV, pp. 329, 345, 348;V, ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] era inviato in missione presso il re, latore della proposta di Carlo di offrire in dote alla principessa d'Asburgo, che avrebbe dovuto richiamato da Bologna a Roma e, per dirla con il Pallavicino, o dalla cura dell'armi all'esercizio della penna" ( ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] , pp. 277-284; M. Lodigiani, La peste di s. Carlo a Mantova (1575-1577), ibid., pp. 365-368, 370 s "Poter metter fine allo infinito": i "madrigali di musica" di B. Pallavicino, in Atti e memorie dell'Accademia naz. Virgiliana di scienze, lettere e ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] delle Rime varie sacre, morali, eroiche e la Vita di Carlo Maria Maggi.
Dopo aver trovato a Milano condizioni di lavoro ideali nel 1737 accomunò a quelle del cardinale Pietro Sforza Pallavicino, Nicolas Malebranche, Blaise Pascal, Pierre Nicole (G.B ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] ) a Mantova morì Wert: ne prese il posto Benedetto Pallavicino (1551-1601). Intanto la crescente notorietà di Monteverdi è in onore del granduca Ferdinando II e del principe Giovanni Carlo de’ Medici. Nel febbraio 1630 lo troviamo impegnato presso ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] del palazzo comunale, fu liberato insieme con i fratelli Carlo e Luigi dalle colonne della guardia nazionale condotte dall'altro Napoli 1877, passim; B. E. Maineri, D. Manin e G. Pallavicino. Epistolario politico, Milano 1878, pp. LVI-LIX, 538 s.; N. ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] alcune delle personalità più in vista della compagnia: Sforza Pallavicino, Théophile Raynaud, Athanasius Kircher. Nel triennio 1646- Mirogli, residente del conte del Tirolo, l'arciduca Ferdinando Carlo. Di lì a poco si produsse l'evento decisivo della ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] in occasione delle nozze del principe delle Asturie, il futuro Carlo IV, con Maria Luisa di Borbone), con Squillace, il a cura di A. Battistini, II, Bologna 1994, p. 266; Gli archivi Pallavicini di Genova, a cura di M. Bologna, Genova 1994-96, I, pp. ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...