ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] Solo il 25 luglio 1553 otteneva una pensione annua di 600 scudi da Carlo V e nel 1569 un'altra di 400 scudi da Filippo II. di S. Croce. Malgrado avesse avuto tre mogli, Lucrezia Pallavicino, Elena Martinengo e Delia Spinola, quest'ultima sposata nel ...
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TORELLI, Ludovica
Fabio Arlati
Nacque a Guastalla il 26 settembre 1499, primogenita e unica erede del conte Achille e di Veronica Pallavicino.
Dopo aver ricevuto un’educazione di stampo umanistico, [...] vedova a una vita di devozione fu la cugina Chiara Pallavicino, la quale le fece conoscere il domenicano fra Battista da ultimi anni di vita. Sostenitore delle sue ultime volontà fu Carlo Borromeo, il quale, dopo un colloquio personale con Ludovica, ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] altri capitani, come Niccolò, detto ‘della Stella’, e Carlo Fortebracci, a partire dal 1425 Niccolò Piccinino emerse come acquistò con truppe braccesche i territori del cosiddetto Stato Pallavicino, confinanti con i suoi possedimenti di Borgo Val di ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] nella quale il L., insieme con gli Anguissola, i Pallavicino e i Gonfalonieri, esercitò un ruolo di spicco.
Il L frutti della sua fedeltà all'imperatore quando, il 25 maggio 1551, Carlo V gli concesse in feudo nobile, franco e libero, il Principato ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] , vedova di Cagnino Gonzaga e figlia unica del defunto marchese Pallavicino (gli portò in dote un immenso patrimonio con i castelli di Torchiara e Felino nel Parmigiano). Carlo, cavaliere di Malta, ebbe a dodici anni la nomina a priore di Lombardia ...
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UBALDO
Pietro Silanos
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di Ubaldo ma si può supporre che egli abbia visto i natali intorno alle prime due decadi del XII secolo.
Nelle Vitae et res gestae [...] al trattato in cinque libri De episcopis bononiensibus di Carlo Sigonio. In quest’opera, lo storico modenese, Fontevivo nella diocesi di Parma, voluta dal vescovo Lanfranco e dal marchese Delfino Pallavicino (PL, 179, 1855, nr. 58; Affò, II, 1793, pp. ...
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AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] dell'Ordine.
I ritratti indicati sopra si vedono in Austriaci Caesares del gesuita Ortensio Pallavicino (Milano 1649); vedute di Milano in Il ritratto di Milano colorito da Carlo Torre (Milano 1674, 2 ediz. 1714) su disegni di G. C. Störer, dei Buffi ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] tale carica: si ricordavano le scelte di Carlo V, uso ad attorniarsi di collaboratori delle Indicem; XI, a cura di A. Buffardi, ibid., ad Indicem; G. Pallavicino, Inventione ... di scrivere tutte le cose accadute alli tempi suoi (1583-1589), Genova ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] il Temistocle di Plutarco e lo dedicò al condottiero Carlo Zeno. Fra il 1415 e il 1418 tradusse il Quarterly, XXIX (1976), pp. 169-177; P.F. Young, Battista Pallavicino and his unpublished epitaphs for G. Veronese, in Interrogativi dell'umanesimo, ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] di "farina", così il D. al segretario di Stato cardinale Carlo Carafa il 7 settembre, di quell'"indemoniato" di Pier Paolo Vergerio cura di K. Jatner, Tübingen 1984, p. 43; P. S. Pallavicino, Ist. del conc. di Trento..., Napoli 1757, 11-111, ad vocem ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...