BARETTI, Bernardino
Valerio Castronovo
Originario di Favria nel Monferrato (ignota è la data di nascita), servì per qualche tempo, come diplomatico, Emanuele Filiberto di Savoia, ma non se ne conoscono [...] per conto dell'Infanta Caterina, al cui segretario marchese Pallavicino il B. inviava lettere in cifra di una qualche assunse la carica di consigliere di Stato e di primo segretario di Carlo Emanuele I, dei suoi figli e dei "comandamenti" di stato e ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei conti di Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] sovrano in territorio veneto, nel 1574. Servì agli ordini di Carlo di Lorena nella guerra contro gli ugonotti, al comando di una veneta, agli ordini del governatore generale Sforza Pallavicino. Nel 1592 si arruolò nelle milizie spagnole dei ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Giovanni Battista
Giovanna Grenga
Nacque nel 1518da Baldovino e da Giulia Mancini. Sposò Ersilia, figlia legittimata di Iacopo Cortese, fratello del card. Gregorio, ma [...] modenese, II, Modena 1782, p. 167; S. Pallavicino, Storia del concilio di Trento, III, Faenza 1793, p III, in Riv. stor. ital., I (1884), p. 643;Id., Storia documentata di Carlo V, V, Bologna 1894, p. 151, 304;D. Tesoroni, Il palazzo di Firenze, ...
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BEROALDI (Beroaldo, Beroardo, Beraldus), Giovanni
Silvana Menchi
La data di nascita del B. non è nota con precisione, ma va posta fra il 1489 e il 1490; viene detto palermitano: certo quando il suo [...] Roma nel settembre a ritirare la lettera di presentazione da Carlo Borromeo, e dove si fece conoscere fra i più 1919, pp. 313, 353, 493, 496, 519, 827; P. S. Pallavicino, Veraconcilii tridentini historia, Antverpiae 1673, II, pp. 180, 261, 281; III, ...
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GHILINI, Vittorio Amedeo, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nella provincia di Alessandria il 30 maggio 1714, primo maschio degli otto figli che il marchese Tommaso Ottaviano ebbe da Francesca [...] universale), Barbara (che sposò il patrizio genovese Giovanni Battista Pallavicino, marchese di Castellazzo, finito in miseria per debiti di riservato agli occupanti spagnoli, nel maggio 1746 Carlo Emanuele III soppresse gli antichi organismi comunali ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] Pallavicini, signore di Castel San Giovanni.
Amante delle arti, nel 1515 l'A. chiamò a Piombino il Sodoma, che dipinse per lui alcune tele. Nel 1520 ottenne da Carlo V la conferma dell'investitura imperiale di Piombino e la concessione di molti ...
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DE FORNARI, Gabriele
Giovanni Nuti
Nacque da Nicolò a Genova nella seconda metà del secolo XV.
Nicolò fu una delle personalità più autorevoli nella Genova mercantile quattrocentesca: tra le tante cariche [...] del Finale, e suo fratello, il cardinale Carlo Domenico.
L'ambasceria partì da Genova probabilmente il s., 138, 292; Genova, Archivio storico del Comune, ms. n. 223: G. Pallavicino, Consigli della Casa di San Giorgio, c. 186; Ibid., ms. n. 285: ...
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BORDONE, Girolamo
Alfredo Cioni
Fu libraio, editore e tipografo in Milano durante gli ultimi anni del sec. XVI e i primi due decenni del successivo. Sebbene non siano ancora stati accertati il luogo [...] tavole incise in rame da Cesare Bassano su disegni di Carlo Antonio Proccaccini. Ma ancor più di questa edizione è celebre ). Vi sono inserite cinquantotto tavole, incise da Leone Pallavicino su disegni di Mauro Rovera detto il Fiamminghino: mostrano ...
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CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] nel 1606, a Roma, lavorava nel palazzo del "Cardinale Pallavicino alli Cesarini" (A. Bertolotti, Artisti subalpini in Roma…, maggio al 24 ag. 1634, sotto la direzione di Carlo di Castellamonte.
Stando alle fonti superstiti, dovette intercorrere un ...
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FRANZONI, Diodato
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche riguardanti questo grammatico vissuto nel XVII secolo. Poco si può dedurre dagli indizi presenti nell'unica opera che di lui ci è rimasta, [...] di provenienza bolognese. Anche gli stampatori (Giacomo Monti e Carlo Zenero), che nell'avviso ai lettori scrissero che l' erano già state di Paolo Beni, Daniello Bartoli e Sforza Pallavicino.
Consci di attirarsi le critiche di molti, i due dialoganti ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...