ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] gruppo dei cardinali spagnoli faceva capo ai due medicei, Carlo, decano del S. Collegio, e Giancarlo; il gruppo su A.: fondamentale resta la biografia che di A. tracciò P. Sforza Pallavicino, Della vita di A. VII libri cinque..., voll. 2, Prato 1839- ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] varie famiglie, fra cui i Della Palude, i Pallavicino e altri, oltre che per l'azione diplomatica di Parma, IV, Parma 1795,pp. 281, 300 s., 305, 315, 318 s.; A. Carli, Istoria di Verona sino all'anno MDXVII, Verona 1796, IV, pp. 329, 345, 348;V, ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] era inviato in missione presso il re, latore della proposta di Carlo di offrire in dote alla principessa d'Asburgo, che avrebbe dovuto richiamato da Bologna a Roma e, per dirla con il Pallavicino, o dalla cura dell'armi all'esercizio della penna" ( ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] , pp. 277-284; M. Lodigiani, La peste di s. Carlo a Mantova (1575-1577), ibid., pp. 365-368, 370 s "Poter metter fine allo infinito": i "madrigali di musica" di B. Pallavicino, in Atti e memorie dell'Accademia naz. Virgiliana di scienze, lettere e ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] del palazzo comunale, fu liberato insieme con i fratelli Carlo e Luigi dalle colonne della guardia nazionale condotte dall'altro Napoli 1877, passim; B. E. Maineri, D. Manin e G. Pallavicino. Epistolario politico, Milano 1878, pp. LVI-LIX, 538 s.; N. ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] in occasione delle nozze del principe delle Asturie, il futuro Carlo IV, con Maria Luisa di Borbone), con Squillace, il a cura di A. Battistini, II, Bologna 1994, p. 266; Gli archivi Pallavicini di Genova, a cura di M. Bologna, Genova 1994-96, I, pp. ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] Gioberti e di Balbo, e una forte ammirazione per Carlo Alberto e il suo Stato. Al contrario il C e testimonianze di contemporanei sulla sua attività sono in: D. Manin e G. Pallavicino. Epistolario polit. (1855-1857), a cura di B. E. Maineri, Milano ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] prima col cardinale L. Carafa, e poi con L. Pallavicino. Da Clemente X fu nominato chierico di Camera e ottenne , in seguito alla morte improvvisa del conte.
Il 29 nov. 1699 Carlo II lo scelse come componente di un nuovo Consiglio di Stato di nove ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] S. Uffizio, quali M. Ricci e il cardinale S. Pallavicino, affinché provvedessero a una revisione delle varie parti man mano suo rappresentante al matrimonio del duca di Mantova Ferdinando Carlo Gonzaga Nevers con Anna Isabella Gonzaga di Guastalla; ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] , con il consentimento e l'aiuto di PallavicinoPallavicini, Franchino Caimi e Filippo Eustachi, fece sottrarre suo primogenito e mentre era in pieno svolgimento la spedizione di Carlo VIII in Italia, nel novembre del 1495, anche se poi ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...