BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] forse al cav. Galeota, scritta verso il marzo 1834). Mancandogli il Romani, il B. si rivolse per il libretto al conte CarloPepoli, il miglior poeta italiano che in quel momento si trovasse a Parigi. Il B. aveva fiducia in lui. Tra marzo e aprile ...
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CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] , una collezione di cinque ariette, quattro duetti e due, trii sotto il titolo Serenata romana, su parole del conte CarloPepoli; lasciò inoltre alcuni manoscritti, tra cui un Te Deum, solfeggi, arie staccate e diverse romanze. Un suo duetto, inoltre ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] Broschi, il Farinelli, con il conte Pepoli si ricavano alcune annotazioni sulla magnificenza dell J. Moser, Wiesbaden 1958); Armida abbandonata (F.S. De Rogati), Napoli, S. Carlo, 30 maggio 1770 (facsimile Garland in The Italian Opera, a cura di H.M. ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] stranieri, fino all'estate nel 1795 in Lisbona, al teatro S. Carlo, con il titolo La Finta Baronessa o Li Due fratelli ridicoli. Firenze, teatro degl' Immobili, primavera 1784; Virginia (A. Pepoli), Venezia, teatro La Fenice, 26 dic. 1793. L'oratono ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] rapporto di servitù con aristocratici come il conte Filippo Pepoli e soprattutto il legato pontificio Maffeo Barberini (il del nuovo tipo; il duca di Ferrara ne regalò due al principe Carlo Gesualdo di Venosa, che a sua volta ne lasciò uno a Roma ...
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CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] .. de Visée. Venuto in contatto con la corte dell'esiliato re inglese Carlo II, lo seguì in Olanda e poi al suo ritorno in Inghilterra nel sei di esse (fra cui la Sarabanda detta Li Pepoli, costruita utilizzando le lettere del nome del dedicatario del ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] la fama di Paisiello si consolidò con la ripresa al S. Carlo della Disfatta di Dario (1777), e poi del Matrimonio inaspettato Mattei, P. e i «Giuochi» d’un conte drammaturgo, in A. Pepoli - G. Paisiello, I giuochi d’Agrigento, Milano 2007, pp. 9-33 ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] Calderini (Preussner). Aggregato all'Accademia filarmonica nel 1717, si pose sotto la protezione del conte Sicinio Pepoli, clavicembalista dilettante e potente mecenate teatrale, cui dedicò una collezione di 12 sonate per violoncello. Entrò come ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] seria in tre atti Malek Adel su libretto di O. Pepoli.
L'opera, che ebbe interpreti d'eccezione quali Giulia Grisi musicale di Napoli e i suoi conservatori, II, Napoli 1882, p. 148 (per Carlo), 14, 67, 70, 243, 414, 43 (per Michele); III, ibid. 1882 ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] correççarius"; almeno un cantore era impiegato alla corte dei Pepoli, il fiorentino Jacopo di Salimbene. Non molto lontano, / Creatura gentil fu forse scritto in occasione della discesa di Carlo IV di Lussemburgo nel 1354 (e inoltre, oppure, della sua ...
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