DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] di cui facevano parte, oltre al sopracitato avvocato, I. PetittidiRoreto e G. Ponza di San Martino. Essa apportava notevoli mutamenti nel sistema di 1º ag. 1901, pp. 546-549; V. Cian, Carlo Alberto all'opera. Lettere al ministro D., ibid., 1º giugno ...
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MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] gli altri, l’abate Gaspare Gorresio, Cesare Balbo, Carlo Ilarione PetittidiRoreto (che vi pubblicò nel 1839 il Della condizione attuale delle carceri e dei mezzi di migliorarla), Carlo Boncompagni (che vi pubblicò nel 1836 le Considerazioni sulla ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] sposava il 20 febbr. 1629 Nicolina Ivicich di Matteo. Da loro nasceva il 4 nov. 1644 Carlo (detto "Grubessa"), che sposò Giacoma di salute pubblica proclamava l'indipendenza di Trieste dall'Austria, ed il 3 novembre il gen. C. PetittidiRoreto ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] entrando in relazione con il torinese C.I. PetittidiRoreto e pubblicando a chiarimento delle proprie idee prima un opuscolo Della riforma delle carceri e di un'opera del conte Petittidi Torino intorno alla polemica penitenziaria (Napoli 1843), poi ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] in Toscana, C.I. PetittidiRoreto, S. Pellico, D. Promis, L. Sauli d’Igliano e G. Provana di Collegno in Piemonte. I Alcune fonti di M. per la biografia di Alfonso La Marmora, in Piemonte risorgimentale. Studi in onore diCarlo Pischedda…, Torino ...
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MAYER, Enrico
Alessandro Volpi
– Nacque a Livorno il 3 maggio 1802 da Benedetto Giacomo e da Carolina Masson.
La famiglia Mayer, di religione evangelica e originaria di Augusta, in Baviera, dove gestiva [...] . d’Azeglio e C.I. PetittidiRoreto cui l’accomunava l’auspicio di una prossima liberazione della Lombardia dal profonda delusione per il «tradimento» di Pio IX e per l’eccessiva debolezza diCarlo Alberto: «Se qualche popolazione generosa tuttora ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] sin troppo puntigliosa del passato accadde all'E. di polemizzare con I. PetittidiRoreto, il quale nelle sue Osservazioni alla storia del Banco di S. Giorgio scritta da Carlo Cuneo (Annali universali di statistica, marzo-aprile 1843) aveva sostenuto ...
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NOMIS DI COSSILLA, Luigi
Andrea Merlotti
NOMIS DI COSSILLA, Luigi. – Nacque a Genova il 17 novembre 1793, unico figlio maschio del conte Agostino (1748-1815), ambasciatore sabaudo nella capitale ligure [...] primo figlio, Augusto, ma il 1° dicembre perse il padre. Si laureò in legge a Genova, come l’amico Carlo Ilarione PetittidiRoreto, nel luglio 1816. Il 17 settembre 1816 poté così esser assunto ai Regi archivi come bibliotecario. Lo stesso anno fu ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] di Frinco ad opera della giunta rivoluzionaria di Alessandria, mentre l'intendente conte P. I. PetittidiRoreto nuovo governo, peraltro ancora del tutto legittimo fino all'intervento diCarlo Felice.
Non v'è dubbio però che questa tanto discussa ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] , 347, 353, 432-435, 443-445, 453 s., 518-520; A. PetittidiRoreto, Di una lettera a Carlo V relativa al sacco di Roma del 1527, in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, classe di scienze morali, LVIII (1922-23), pp. 319-322; L. vonPastor ...
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