PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] con i duchi di Benevento fin dal 763, e l’esilio imposto da Carlo si basa solo sulla lettura, non vincolante, che Karl Neff ha dato del libri i regni dei maggiori sovrani, usandoli come ponti tra le scansioni della storia scritta, perché il ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] truppe straniere e "un governo come quello dei tempi dell'Imperatore Carlo V"
Dopo la conclusione del trattato di Arras, il principe essi, sbarrando i fiumi e i corsi d'acqua con ponti muniti di artiglieria e soldati, interruppe il passaggio lungo le ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] delle vuote casse erariali. Fece costruire strade e ponti, fece erigere il pubblico granaio; si preoccupò del seconde nozze - per lei ben più appaganti delle prime - del 1678 con Carlo di Lorena. E, riconoscente, Eleonora, da Graz ove s'era insediata, ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] luogotenente generale Mattia Galasso provvede, tramite l'allestimento di ponti portatili, al sollecito trasporto delle artiglierie in Lorena. il viaggio, come scriverà il nunzio pontificio a Venezia Carlo Carafa il 19 genn. 1657, "nelle acque della ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] .
Tra il 1953 e il 1956 realizzò con Carlo Scarpa e Ignazio Gardella una nuova sistemazione, oggi Bologna 1966; G. Torretta, G. M. e la ricostruzione delle zone attorno al ponte Vecchio, Torino 1967; N. De Mayer, L’architettura di M., in Problemi ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] modo di incontrare a Braysur-Somme il re di Francia Carlo VI, ma sulla via dei ritorno venne preso in . 77, 81, 83, 86, 88, 90; Appendix ad Orationes Pii II Pont. Max. opuscola quaedam, in Pio II. Orationes politicae et ecclesiasticae, a cura di ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] esiste più. Ridusse inoltre il fabbricato della Dogana e il ponte sul fiume Velino a uso di quartiere dei soldati, erigendo fino al 1822, venne riattivato nel 1827 su suggerimento di Carlo Fea, come da pianta riveduta nel 1829 da Valadier stesso, ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] agli allestimenti per gli apparati viari eretti durante l’ingresso in città di Carlo V, che gli valsero gli elogi dell’Aretino (Vasari, 1568, III gli interventi da lui esperiti sui ponti del Mugnone e a Ponte a Cappiano, nonché sulla manutenzione ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] di ponti e strade nella provincia dell’Aquila, avendo già deciso per lui un futuro da uomo di scienza, nell’ottobre del 1829 Alfonso La Marmora, in Piemonte risorgimentale. Studi in onore di Carlo Pischedda…, Torino 1988, pp. 233-242; U. Levra, Fare ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] , ed ebbero due figli, Ada e Joe, che fu padre di Carlo e Nello Rosselli. Il 16 giugno 1867 Ernesto Nathan sposò Virginia Mieli, La costruzione di numerose opere pubbliche (palazzi, monumenti, ponti, piazze, strade, sistemi di fognatura), alcune delle ...
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anno ponte
loc. s.le m. Anno transitorio, di passaggio. ◆ [Carlo Azeglio] Ciampi e [Fabrizio] Barca si preparano per gli «europei» del 2000 e lasciano che le scadenze politiche più ravvicinate siano gestite da Palazzo Chigi? Di sicuro il ’99...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...