FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] presentati a mons. Giordani come deputazione del popolo perugino, tranne Carlo Bruschi a cui fu affidato il comando di piazza. La provinciale e la costruzione e manutenzione di strade, ponti e ferrovie. Fu inoltre consigliere comunale di Perugia ...
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MASSARANI, Tullo
Roberto Balzani
– Nacque a Mantova il 4 febbr. 1826 da Giacobbe, avvocato e proprietario terriero, e da Elena Fano.
Di famiglia ebraica, la sua formazione fu affidata a D. Norsa, che [...] circa un milione e mezzo di lire, amministrato dal fido G. Ponti, che lo rese del tutto indipendente. Celibe, la sua vita (Charles Blanc et son oeuvre, Paris 1885), quello su Tenca (Carlo Tenca e il pensiero civile del suo tempo, Milano 1886) – ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] ottica il conte Bogino, ministro per la Sardegna di Carlo Emanuele III dal 1759 al 1773, era perciò particolarmente altre iniziative: i Monti di soccorso e l'Azienda delle strade e dei ponti, in cui il C. ebbe un ruolo essenziale. Il C. ebbe una ...
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UCELLI DI NEMI, Guido
Giorgio Bigatti
– Nacque a Piacenza il 25 agosto 1885, quarto dei cinque figli di Giovanni (1845-1930), direttore dell’azienda daziaria piacentina, e di Savina Ratti (1856-1919).
Completati [...] maggiori industriali della città come Ernesto Breda, Ettore Conti, Silvio Crespi, Carlo Esterle, Giorgio Falck, Ercole Marelli, Giacinto Motta, Giovanni Battista Pirelli, Ettore Ponti, Alberto Riva. Insieme a tecnici di valore come Giuseppe Colombo ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] popolosa e fatiscente area compresa tra le chiese di S. Carlo al Corso, S. Girolamo e S. Rocco. Il (palazzo Valdambrini); L'Università di Roma, Roma 1927, p. 46; E. Ponti, Come sorse e come scompare il quartiere attorno al mausoleo di Augusto, in ...
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ORSINI, Paolo
Anna Falcioni
ORSINI, Paolo. – Nacque nel 1369, figlio di Francesco, esponente del ramo di Gallese e titolare di beni e castelli in Sabina.
Irrequieti feudatari dei pontefici, che avevano [...] occhio (agosto 1411). Riuscì poi a sottrarre Sassoferrato a Carlo Malatesta (1412), provocando però, grazie alla sua iniziativa, una scorta di 150 cavalli.
Nel giugno 1413 si unì a Ponte Pattoli, presso Perugia, con i contingenti di Montone il quale, ...
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MOCHI, Prospero
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma tra il 1492 e il 1493 da Sansonetto di Giovanni Paolo, «candelottaro», e da una certa Orsolina.
È probabile che i genitori non fossero sposati, perché [...] ott. 1539, a Bologna, era stato nominato dall’imperatore Carlo V cavaliere e conte palatino con la facoltà di nominare ’impegno pubblico del M. si diradò: sotto Giulio III fu revisore dei Ponti (14 nov. 1550 e 5 ott. 1551) e commissario dei Grani ...
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ZABAGLIA, Nicolò (Nicola, Niccola). – Nacque con il nome di «Nicolò Felice» a Roma, da Alessandro e da Geltrude Baldini, probabilmente nel gennaio del 1667 (Marconi, 2015, p. 18)
Stefano L'Occaso
e non [...] interventi che risalgono a Domenico e a Carlo Fontana, come il sollevamento dell’obelisco Vaticano manualibus. Il contributo di N. Z. (1664-1750) all’arte di formar macchine e ponti tra XVII e XIX secolo, ibid., pp. 163-166; A. Marino, Sapere e saper ...
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RICCI, Leonardo
Antonella Greco
RICCI, Leonardo. – Nacque a Roma l’8 giugno 1918, secondo dei quattro figli di Raniero, ingegnere, e di Giuditta de Giorgi. La professione del padre ne indirizzò presumibilmente [...] Settignano, partecipando ai concorsi per la ricostruzione dei ponti fiorentini e soprattutto a quello per la ricostruzione del una sezione del padiglione italiano all’Expo di Montréal, con Carlo Scarpa, autore del giardino, e Bruno Munari.
Poco dopo ...
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VILLA, Ghiron Francesco
B. Alice Raviola
– Nacque in data imprecisata, intorno al 1617, presumibilmente a Torino, da Guido (v. la voce in questo Dizionario) e dalla marchesa Anna Delibera Valperga Asinari, [...] attivo nella mobilitazione delle milizie, nella costruzione di ponti di barche, nel contrasto all’esercito spagnolo anche grazie gonzaghesco e quello sabaudo (ibid., mz. 30, al duca Carlo Emanuele II, Mantova, 10 febbraio 1652). L’abilità di Villa ...
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anno ponte
loc. s.le m. Anno transitorio, di passaggio. ◆ [Carlo Azeglio] Ciampi e [Fabrizio] Barca si preparano per gli «europei» del 2000 e lasciano che le scadenze politiche più ravvicinate siano gestite da Palazzo Chigi? Di sicuro il ’99...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...