BARTOLOMEI, Niccolosio (Niccolò)
Guido Pampaloni
Mercante e uomo politico, di famiglia lucchese, nacque a Venezia nel 1311, dove il padre Gardo si era recato poco prima (1309-1310) coi suoi e con altre [...] 1369, quando la città dovette somministrare una grossa cifra all'imperatore Carlo IV per l'aìuto prestatole a liberarsi dal dominio di Pisa fece parte di quell'ufficio che per aver la cura dei ponti era detto dei Pontmari, mentre nel 1383 fu uno degli ...
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BELLIAZZI, Raffaele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 9 dic. 1835. Si dedicò, da giovane, al mestiere paterno, la modellazione di elementi decorativi architettonici, ma da questa attività puramente [...] , per esempio, nel rilievo raffigurante Re Umberto tra i collerosi di Napoli (1884) in via dei Ponti Rossi (la Conocchia) a Napoli e nella statua di Carlo III (1888) per la facciata del palazzo reale napoletano. Talvolta, tuttavia, al suo connaturato ...
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ALBERTINI, Cristoforo
Augusta Bubani
Architetto di Parma. Dal 1641 al 1683 circa prestava la sua opera al Comune di Parma come perito dell'Ufficio dei Cavamenti, pur tra ripensamenti e suppliche a Ranuccio [...] lavori di tutta la rete stradale e fluviale della provincia, ponti compresi, delimitandone i confini e disegnandone le mappe (ne dal 1658 al 1670, per i carmelitani scalzi, insieme con Carlo Magnani, costruì la chiesa di S. Maria Bianca demolita nel ...
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anno ponte
loc. s.le m. Anno transitorio, di passaggio. ◆ [Carlo Azeglio] Ciampi e [Fabrizio] Barca si preparano per gli «europei» del 2000 e lasciano che le scadenze politiche più ravvicinate siano gestite da Palazzo Chigi? Di sicuro il ’99...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...