FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] con i fratelli Marsilio e Francesco e il nipote Carlo Maderno, e, probabilmente nel ruolo di architetto esperto, , e tra S. Pietro e S. Marco attraverso un nuovo ponte sul Tevere., il ponte di Borgo, localizzato davanti l'ospedale di S. Spirito. In ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] cattedra all'Accademia di Brera (v. lettere inedite del B. a Carlo Tenca, 25 agosto e 9 sett. 1859, nel Museo del Risorgimento nuovo camposanto le cappelle di recinzione ed il sepolcro Ponti, improntati a una sincerità costruttiva la cui volontà era ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] istituito nel 1954 da un’idea di Gio Ponti in collaborazione con La Rinascente. All’interno dell Castello, in rapporto alla metodologia progettuale, si veda: C. De Carli, Gli ambienti dove Achille e Pier Giacomo Castiglioni preparano i loro disegni ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] (nato due anni prima da un’idea di Gio Ponti in collaborazione con La Rinascente), il più prestigioso riconoscimento Olivetti di Ivrea di Gardella, le case a Matera di De Carlo), fu al centro di un'aspra critica che rimproverava all’architettura ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] settembre, pp. n.n.; F. e lo Spazialismo (catal.), Ancona 1968; G. Ponti, L. F., in Domus, settembre 1968, pp. n.n.; T. Trini, (catal.), a cura di G. Mascherpa, Milano 1986; C. De Carli, La religiosità nell'opera di L. F., in Arte cristiana, LXXIV ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] e la sua posizione di caposcuola era paragonabile a quella di Carlo Maratta a Roma. Dai suoi biografi, Ippolito Zanelli, poeta altre opere "a olio e fresco" per il celebre giureconsulto Ponti e la decorazione di una galleria nel palazzo del senatore ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] casa con studi e abitazioni per artisti a Milano (1921, con Lancia e Ponti) e alcuni studi di ville sul lago di Como (Irace, 1994). Nei dai timpani triangolari e semicircolari, lodato da Carlo Cecchelli quale esempio «di straordinario buon gusto ...
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ROSSI, Carlo (Karl Ivanovič)
Ivan Evtyukhin
– Nacque a Napoli il 18 dicembre 1777, figlio di Giovanni, di cui non sono state rinvenute fin qui informazioni documentarie sicure, e di Gertruda Ablecher, [...] autorità russe al momento del loro arrivo a San Pietroburgo, Carlo sarebbe nato a Napoli, da dove fu portato Parigi e del monastero di S. Giorgio a Novgorod, nonché un ponte davanti al mercato Nikolskij a San Pietroburgo; nel 1845 costruì ...
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CASSINA, Umberto e Cesare
Paola Proverbio
Imprenditori nel campo dell’arredo, Umberto e Cesare, nacquero a Meda (in provincia di Milano), rispettivamente il 14 marzo 1900 e il 10 febbraio 1909, da [...] le consentirono da lì in avanti un effettivo processo di produzione in serie.
Dopo Ponti, Cesare e Umberto coinvolsero anche Gianfranco Frattini, Ico Parisi e Carlo De Carli – autore, quest’ultimo, nel 1954 della sedia modello 683, che valse all ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] alla sezione delle Finanze. Passò poi all'amministrazione dei Ponti e delle Strade come uditore di seconda classe e nell Carignano.
Durante i moti del '21 l'A. rimase molto vicino a Carlo Alberto: era al suo fianco la sera del 6 marzo, quando Santorre ...
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anno ponte
loc. s.le m. Anno transitorio, di passaggio. ◆ [Carlo Azeglio] Ciampi e [Fabrizio] Barca si preparano per gli «europei» del 2000 e lasciano che le scadenze politiche più ravvicinate siano gestite da Palazzo Chigi? Di sicuro il ’99...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...