CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] numerosissimi dipinti dal Duecento al Settecento (Agnolo Gaddi, Carlo Crivelli, Giuseppe Maria Crespi, Giovanni Paolo Panini, abitazione, il cui arredo includeva mobili disegnati in parte da G. Ponti e quadri di Rosai, Conti, De Pisis, Sironi, Tosi, ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] costruzione di darsene e scali. Nel 1832 fece parte di una commissione di ingegneri dei Corpo di ponti e strade, presieduta dal direttore generale Carlo Afan de Rivera, incaricata di elaborare progetti per il porto militare. Di questi si inizio a ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] delle solite mosse di Leone X, avvezzo a non tagliare mai i ponti dietro di sé. Ma il papa dovette largamente congratularsi, se non Giovannantonio Muscettola, consegnò alla Signoria la bolla di Carlo V con la quale Alessandro de' Medici veniva ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] repubblica, socializzazione». Alla politica 'dei ponti', Parini aveva aderito tramite un ex Ganapini, Una città, la guerra, Milano 1988; G. Gabrielli, Carlo Silvestri socialista, antifascista, mussoliniano, Milano 1992; L. Borgomaneri, Due ...
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PAPACINO D’ANTONI, Alessandro Vittorio
Paola Bianchi
– Nacque a Villafranca di Nizza, il 20 maggio 1714, da Anton Vittorio, di famiglia che Prospero Balbo, nella biografia che gli dedicò e lesse in [...] sabaudo sotto il regno di Vittorio Amedeo III. Già sotto Carlo Emanuele III (1730-73), egli non aveva esitato a criticare cavalleria, dalle piazzeforti alle miniere, dalla progettazione di ponti e strade alla marina. A Papacino tale sistema sembrava ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] C. aveva ottenuto un finanziamento dal grande cotoniere A. Ponti, ma è più probabile che fosse decisivo l'apporto finanziario dalla moglie (e notevolmente accresciuti dopo la morte del suocero Carlo Morbio nel 1881) e a quelli da lui acquistati nel ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] Caravaggio, Giovanni Lanfranco, Pietro Testa, P. F. Mola, Carlo Maratta, ecc. Le loro preferenze sono per stampe quali l' . Per lui, salire, con la sua enorme corporatura, sui ponti più alti delle impalcature ch'egli stesso aveva erette intorno alle ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] di andare in esilio: Faciolo in Capitanata e il castello di Ponti, connesso con la quarta parte di Sculcola, in Abruzzo; e, di antichi imperatori», la cui stirpe non solo faceva capo a Carlo Magno, ma arrivava fino a Enea. E spingeva, infine, con ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] che aveva frequentato il suo "gabinetto di lettere" di piazza S. Carlo al Corso, fu amico e collaboratore.
La maggior parte degli articoli che narnese); Narrazione sopra il santuario della Madonna del Ponte di Narni, Roma 1856; Narrazione delle feste ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] di architetti meno giovani come Giovanni Muzio, Gio Ponti, Giuseppe De Finetti, Giovanni Greppi, «i quali S. Scarrocchia, La chiesa di Longuelo di P. P. nelle foto di Carlo Leidi: contributo all’estetica della ricezione, Bergamo 2002; C. Deregibus - ...
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anno ponte
loc. s.le m. Anno transitorio, di passaggio. ◆ [Carlo Azeglio] Ciampi e [Fabrizio] Barca si preparano per gli «europei» del 2000 e lasciano che le scadenze politiche più ravvicinate siano gestite da Palazzo Chigi? Di sicuro il ’99...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...