GRANATA, Luigi
Antonio Saltini
Nacque a Rionero in Vulture, in Basilicata, l'11 nov. 1776 da Benedetto e Rosa Melchiorre. Il padre, medico aggiornato, tanto da vantare la traduzione di opere fisiologiche [...] ribadito, nel maggiore monumento agronomico in lingua italiana, Carlo Berti Pichat.
Il successo delle Teorie collocava il agronomia e della scienza selvaria ad uso della Scuola di applicazione di ponti e strade. Nel 1841, l'anno della morte, videro la ...
Leggi Tutto
CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] attribuzione della realizzazione della chiesa, assegnata al fratello del C., Carlo, da vari autori sulla scorta del Fè d'Ostiani (1927) le pubbliche fabbriche della Serenissima, del castello, dei ponti levatoi, delle porte cittadine (Ibid., b. ...
Leggi Tutto
GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] di Palazzo San Gervasio, il G. fu scelto da Carlo Poerio e Raffaele Conforti come coadiutore del ministro dei 415-428; A. Di Biasio, Il passo del Garigliano nella storia d'Italia. Il ponte di L. G., Minturno 1994, pp. 199-213 e passim; G. Foscari, ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] . Enrico II a sua richiesta istituì nella parrocchia di La Fresnaye un mercato settimanale e Carlo IX, con lettere patenti del 16 giugno 1563, l'autorizzò a munire di ponti levatoi e di torri il castello che egli aveva iniziato a costruire a Chédouet ...
Leggi Tutto
CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] La proposta di stampare le schede del C. venne da Carlo Vignoli al II Congresso nazionale di studi romani nel 1930 E. Calvi], Per un poeta romanesco, in Il Messaggero, 23genn. 1913;E. Ponti, Il poeta romanesco F. C., ibid. 6 marzo 1927;Ceccarius [G. ...
Leggi Tutto
GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] un'opera di mecenatismo artistico. Tra il 1670 e il 1671 Carlo Fontana costruì la cappella Ginetti nella chiesa romana di S. Andrea rurali e di alcune chiese cittadine, la costruzione di ponti sui fiumi Ete e Tenna, la ristrutturazione del palazzo ...
Leggi Tutto
GADDA, Giuseppe
Andrea Silvestri
Nacque a Novara il 29 giugno 1872, da Pietro e da Clara Gaggi.
Il padre, nato nel 1823, era uno dei sette figli di Francesco Gada (poi Gadda) - laureato in legge a Pavia [...] consigliere delegato Giacinto Motta - nominato dopo la morte di Carlo Esterle -, incorporò nel 1926 la Conti. Nel frattempo il guida del nuovo amministratore delegato Gian Giacomo Ponti, la Pont-Saint-Martin fu trasformata nella Società idroelettrica ...
Leggi Tutto
BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] dipingere favorevolmente il carattere dell'elettore Federico di Sassonia in contrasto con Maurizio di Sassonia e Carlo V.
Una lunga amicizia lo legò con Carlo Goldoni, che il B. cominciò a proteggere fin dal novembre 1734 quando il Goldoni presentò ...
Leggi Tutto
BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] contadini a prestar opera straordinaria per restaurare strade, ponti, mura, rocche, prigioni e bonificare terre paludose. magazzini di salnitro e le provviste di legname cui deputò Carlo da Castiglionchío. Il 10 novembre sventò un assalto nemico alle ...
Leggi Tutto
CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] servizi resi alla Chiesa di Milano, il C. fu creato dal cardinale Carlo Borromeo canonico e diacono (prima del 1579) come si ricava dall' gratiarum actio, dedicato al cardinale F. Alciati, Milano, Ponti, 1578); l'ode, insieme con la gratiarum actio, ...
Leggi Tutto
anno ponte
loc. s.le m. Anno transitorio, di passaggio. ◆ [Carlo Azeglio] Ciampi e [Fabrizio] Barca si preparano per gli «europei» del 2000 e lasciano che le scadenze politiche più ravvicinate siano gestite da Palazzo Chigi? Di sicuro il ’99...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...