DELLA TORRE, Luigi Antonio
Gino Benzoni
Unico figlio di Filippo Giacomo di Gianfilippo e di Teresa Rabatta, nacque nel 1662 (fu battezzato, nel giugno, nel duomo di Gorizia), venendo, quindi, nel 1670-80, [...] - nella convinzione quivi fosse riparato quel conte Girolamo Della Torre che avrebbe suggerito a Carlo VI l'aggravio -, il D. non s'accontentò d'alzare i ponti e sbarrare le porte, ma non esitò a ricorrere al cannone. E gli improvvisati assalitori ...
Leggi Tutto
PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] Stato, ottenendo anche la direzione generale del Dipartimento dei ponti, acque e strade, servizio al quale il governo Lettera del conte G. P. con note d’altro autore al signor Carlo Botta, Modena 1826.
Fonti e Bibl.: Le carte di Giovanni Paradisi sono ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] completato tra il '32 e il '34, e della costruzione del ponte in ferro sul Garigliano realizzato tra il '28 e il '32.
in un giudizio (riportato dal Niccolini) espresso nel 1854 da Carlo Troya: "Trovò le finanze oberate: pagò con esattezza i pesi ...
Leggi Tutto
CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] conclusa, con la disfatta di Novara e l'abdicazione di Carlo Alberto. Il generale Chrzanowski gli confermava che ogni tentativo era una chiesa, della scuola, del poligono di tiro, di ponti, ecc.) a quello topografico e geografico (rilievi dei confini ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] . Enrico II a sua richiesta istituì nella parrocchia di La Fresnaye un mercato settimanale e Carlo IX, con lettere patenti del 16 giugno 1563, l'autorizzò a munire di ponti levatoi e di torri il castello che egli aveva iniziato a costruire a Chédouet ...
Leggi Tutto
BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] contadini a prestar opera straordinaria per restaurare strade, ponti, mura, rocche, prigioni e bonificare terre paludose. magazzini di salnitro e le provviste di legname cui deputò Carlo da Castiglionchío. Il 10 novembre sventò un assalto nemico alle ...
Leggi Tutto
GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] esempio, segretario della commissione che dirigeva i lavori dei ponti, argini, strade e fabbriche e membro di quella per liberali e dei democratici per ottenere le riforme, il duca Carlo Ludovico lo allontanò dal governo. Nominato gran ciambellano di ...
Leggi Tutto
GONDI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1413, terzo figlio di Silvestro di Simone e di Alessandra di Taddeo Donati.
La famiglia Gondi era antica e ben radicata a Firenze, ma, più [...] invidia" (ibid., p. CXCIX). Nel 1466 la situazione precipitò. Gli schieramenti erano ormai formati e anche Luca Pitti ruppe i ponti con Piero de' Medici, che decise di difendere a ogni costo quanto restava del regime mediceo. Alla fine di agosto del ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Andrea
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Figlio di Domenico di Nicolò di Andrea e di Elisabetta di Marco Malipiero, non deve essere confuso con Andrea di Domenico di Nicolò di Francesco, [...] Canal, di affiancare con duecento uomini il provveditore di Legnago Carlo Marin nella difesa della città su cui incombeva il pericolo già tra Melara e Bergantina e incominciavano a lanciare ponti per attraversare il Po.
Ma la guarnigione della città ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] 'abbellimento di Palermo, costruendo nuove strade, rifacendo ponti, restaurando fontane e monumenti, inaugurando la villa in Sicilia vi sono diverse notizie nelle Lettere di Bernardo Tanucci a Carlo III di Borbone (1759-1776), a cura di R. Mincuzzi, ...
Leggi Tutto
anno ponte
loc. s.le m. Anno transitorio, di passaggio. ◆ [Carlo Azeglio] Ciampi e [Fabrizio] Barca si preparano per gli «europei» del 2000 e lasciano che le scadenze politiche più ravvicinate siano gestite da Palazzo Chigi? Di sicuro il ’99...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...