GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] li troviamo impegnati a Pavia in una causa ereditaria con lo zio Carlo, essi sono appunto ricordati nelle carte, oltre che con la qualifica di Pavia si recò in Lomellina per approntare alcuni ponti; venuto alle mani con alcuni soldati veneziani, fu ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] l'incarico di far mettere in pratica al più presto possibile le clausole della lega: era necessario o tagliare tutti i ponti con Carlo V, o negoziare con lui una pace, ma per conto di tutti i confederati, che salvaguardasse la possibilità di liberare ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] direttive e gli aspetti pratici della riforma dei tributi locali, ibid. 1913).
Membro della giunta liberale capeggiata da E. Ponti, al governo della città dal 7 febbr. 1905 all'11 maggio 1909, ne condivise l'impostazione riformatrice di largo respiro ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] S. Iacopo d'Oltrarno. Là furono ospitati Carlo d'Angiò nel 1273 e Carlo di Valois nel 1301: prova evidente dello del Collegio degli anziani e fu tra i promotori della costruzione del ponte di S. Trinita, che venne eretto tra la chiesa omonima e ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] presentati a mons. Giordani come deputazione del popolo perugino, tranne Carlo Bruschi a cui fu affidato il comando di piazza. La provinciale e la costruzione e manutenzione di strade, ponti e ferrovie. Fu inoltre consigliere comunale di Perugia ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] non volere stare ferma" (Uzielli, 1890, pp. 26 s.). Le pressioni su Ludovico da parte di Beatrice per indurlo a tagliare i ponti con i suoi passati amori portarono il Moro a promettere che si sarebbe liberato al più presto della Gallerani. ll Trotti ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] adottare e criticò le scelte degli ingegneri del corpo di Ponti e Strade, ritenendo che il modo di procedere più occasione della formazione del governo diretto dal generale Carlo Filangieri, nel periodo di maggiore avvicinamento alla politica ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] delle solite mosse di Leone X, avvezzo a non tagliare mai i ponti dietro di sé. Ma il papa dovette largamente congratularsi, se non Giovannantonio Muscettola, consegnò alla Signoria la bolla di Carlo V con la quale Alessandro de' Medici veniva ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] repubblica, socializzazione». Alla politica 'dei ponti', Parini aveva aderito tramite un ex Ganapini, Una città, la guerra, Milano 1988; G. Gabrielli, Carlo Silvestri socialista, antifascista, mussoliniano, Milano 1992; L. Borgomaneri, Due ...
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PAPACINO D’ANTONI, Alessandro Vittorio
Paola Bianchi
– Nacque a Villafranca di Nizza, il 20 maggio 1714, da Anton Vittorio, di famiglia che Prospero Balbo, nella biografia che gli dedicò e lesse in [...] sabaudo sotto il regno di Vittorio Amedeo III. Già sotto Carlo Emanuele III (1730-73), egli non aveva esitato a criticare cavalleria, dalle piazzeforti alle miniere, dalla progettazione di ponti e strade alla marina. A Papacino tale sistema sembrava ...
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anno ponte
loc. s.le m. Anno transitorio, di passaggio. ◆ [Carlo Azeglio] Ciampi e [Fabrizio] Barca si preparano per gli «europei» del 2000 e lasciano che le scadenze politiche più ravvicinate siano gestite da Palazzo Chigi? Di sicuro il ’99...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...