Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici [...] furono pubblicati genuinamente soltanto nel 1857 da Carlo Milanesi insieme con scritti varî Della architettura, 'ambizione, lodevole del resto, che lo spingeva a fare, lo portò a voler emergere non soltanto come orefice ma soprattutto come scultore. ...
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TRIPOLI (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Guido ALMAGIA
La più importante città e il principale porto della Libia, capoluogo della colonia, e sede del governatore generale. [...] della precedente.
La parte vecchia (el Medina), posta a SO. del porto nella parte del litorale che più si protende verso il mare, ha la fu dagli Spagnoli affidata al viceré di Sicilia; nel 1530 Carlo V la cedette in feudo ai Cavalieri di San Giovanni ...
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. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] da Adamo, l'uomo nasce ora dalla donna, e tutto deriva da Dio.
Di portata ben più grave sono altri due passi. Nel c. XV della I ai Corinzi frutto proibito.
Il miniaturista della Bibbia destinata a Carlo il Grosso (il celebre codice della Biblioteca di ...
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Città della Venezia montana, situata sul Piave, quasi al centro della parte orientale del bacino che, singolarmente ampio per le Alpi del Veneto, separa le Prealpi Bellunesi a S., dalle Dolomiti feltrine [...] fontana in via della Motta, adorna dello stemma del podestà Loredan.
La porta Dogliona, sorta nel sec. XII, fu rifatta nel 1553: ha nella ) con donativi del dott. Giampiccoli e del conte Carlo Miari, sotto la guida del prof. Francesco Pellegrini ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] 19.000 per le merci imbarcate. La cifra massima è stata dal porto di Barletta registrata nel 1914. con 190.000 tonn. (150.000 protessero la città e la dotarono di parecchi importanti privilegi (Carlo d'Angiò, il 4 luglio 1294, univa al territorio di ...
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È l'arte di cavalcare, mediante la quale il cavaliere si mantiene correttamente in sella e guida a suo piacimento i movimenti del cavallo.
Storia. - Gli eroi di Omero cavalcano solo in casi eccezionali; [...] in un salto libero del cavallo che descrive un arco in alto e in avanti. Dapprima il cavallo rialzando le anteriori porta il suo peso sulle posteriori, che poscia scattando lanciano la massa in aria col posteriore più basso dell'anteriore, in modo ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] metà del sec. VII, sia per l'accumularsi di codici portati dai monaci irlandesi, sia per il nascere di una scuola scrittoria XVI non abbiamo notizie compiute: sappiamo solo che già sotto Carlo Emanuele I un gruppo di essi era pervenuto a Torino. Si ...
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VISCONTI
Luigi Simeoni
. La grande fortuna raggiunta inaspettatamente alla fine del sec. XIII dalla famiglia V., fino allora modesta, fece presto sorgere delle leggende sulla sua origine, create dall'adulazione [...] il popolo milanese, stanco della lunga lotta, gli apre le porte e lo riconosce signore, egli cerca di fissare nella sua di Lodrisio, Gaspero, discese Gaspero Visconti, successore di S. Carlo nell'arcivescovato di Milano (1585-95). Da Uberto fratello ...
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RATISBONA (ted. Regensburg; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Pietro ROMANELLI
Walter HOLTZMANN
Carlo MORANDI
Città della Baviera, capoluogo dell'Alto Palatinato (Oberpfalz), posta sul Danubio, [...] un campo fortificato, detto Regina Castra, le cui mura e porte furono compiute nel 179 dal legato M. Elvio Clemente Dextriano, imperiale, Ratisbona divenne nel 1803 sede del principe primate Carlo di Dalberg, già arcivescovo di Magonza, nel 1810 ...
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Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] commerci, togliendo ai magnati e presidiando torri, porte, ponti, rocche, porti, fortezze, provvedendo all'annona. Fra i Si recò perciò a Praga (luglio 1350) dove ottenne tre udienze da Carlo IV, al quale espose i suoi disegni. Ma, poiché egli era ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...