SUPERCONDUTTIVITÀ
Carlo Rizzuto
(v. sopraconduttori, XXXII, p. 148; temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, II, p. 928; superconduttivit'a, App. IV, III, p. 547)
Negli anni [...] si ripercuote in modo particolare sul comportamento in campi magnetici intensi, che, per questi materiali, è del ii tipo, cioè porta alla penetrazione del campo magnetico sotto forma di linee di flusso quantizzato (flussoni) di valore pari a ϕ0=h/2e ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] della Pace e gli archi di trionfo elevati per la venuta di Carlo V in Roma nel 1536, il cosiddetto pozzo di S. Patrizio se dopo di lui Michelangelo e il vignola e il Della Porta vi abbiano eseguito notevoli aggiunte. Nella pianta chiara e organica ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] monumento all'ammiraglio Angelo Emo da collocarsi nella sala delle quattro porte in Palazzo ducale, a scolpire in marmo un gruppo di orante (Roma, S. Pietro) e al monumento equestre di Carlo III di Borbone, per ricordare solo le principali fra le ...
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Città della Francia occidentale, antica capitale dell'Angiò (Anjou), ora capoluogo del dipartimento di Maine-et-Loire. È posta sulle due rive del fiume Maine, che è formato, 2 km. a valle della città, [...] cinta di mura, Angers, con l'Angiò, passò in appannaggio a Carlo, fratello di Luigi IX; e sotto i conti investiti della città delle colonnine e i triangoli tra gli archi. Su di una porta, che ha conservata l'antica policromia, è figurata la Lotta tra ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] ebbe a soffrire di questa ostilità. Alla morte di Carlo Barberini (1630), generale dell'esercito papale e fratello di , e il busto in bronzo di Gregorio XV sopra la porta della sagrestia. Nel 1641 fece per il cardinale Bernardino Spada nella ...
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SULMONA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Gioacchino MANCINI
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Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila, seconda solo al capoluogo per la sua importanza, che è legata alla [...] . S. Francesco è una chiesa eretta circa il 1296 da re Carlo d'Angiò, rovinata poi e ridotta a più umili forme a causa di Luigi d'Ungheria. Liberata una prima volta dovette aprire le porte al vincitore nel 1348. Parteggiò poi per Ladislao, ma fu ...
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FOGGIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Citta capoluogo della provincia di Capitanata, situata nel mezzo del Tavoliere di Puglia, a 74 m. s. [...] la presa di Otranto, teatro di stragi nel 1528 nella guerra tra Carlo V e Francesco I, nel 1648 ebbe, al pari di Napoli perpetue. Dopo il terremoto del 1731 Foggia si estese a levante fra Porta Maggiore e le Croci, e a mezzodì fra gli orti. I fuochi ...
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Forni elettrici per ghisa (p. 84). - Il problema della fabbricazione della ghisa al forno elettrico ha interessato da tempo i siderurgici in particolare di quei paesi nei quali vi è scarsitb di carbone [...] attraverso cui è immessa nel crogiolo la miscela minerale carboni e fondenti, e per il passaggio degli elettrodi. Il crogiolo porta superiormente due o tre aperture per la presa del gas, il quale, come abbiamo detto, viene avviato agli apparecchi di ...
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MALINES (A. T., 32-33-34; fiamm. Mechelen)
Giovanni Battista PICOTTI
Carlo ERRERA Yvonne DUPONT F. L. GANSHOF
Città del Belgio, sorge nei piani del Brabante, lungo il corso della Dyle affluente del [...] di signore di Malines, che i suoi successori continuarono a portare. Nel contrasto tra i due poetri si affermò sempre più un'alta giurisdizione, il Parlamento di Malines (1473, v. carlo il temerario, duca di borgogna), e più tardi del Gran Consiglio ...
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FONTANA, Domenico
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato nel 1543 a Melide (Mili) sul lago di Lugano, morto nel 1607 a Napoli. La sua opera è collegata al periodo d' intensa attività edificatrice promossa [...] (1587), di cui intanto doveva esser terminata, forse dal Della Porta, la facciata; il grande palazzo lateranense (1587-88) e il F. a collaboratori il fratello Giovanni e il nipote Carlo Maderno e gli architetti Matteo di Castello e Girolamo Rainaldi. ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...