Sostegno a forma di cavalletto, cassa, zoccolo o carro a due o quattro ruote o rotelle, sul quale si fissano o appoggiano le bocche da fuoco (artiglierie) per poterle sparare, puntare, manovrare e trasportare. [...] moderni.
Negli esempî sopraccennati, e in quegli altri che si potrebbero portare di affusti del sec. XV e dei primi anni del sec. XVI a ruote e a coda per serpentina, dell'artiglieria di Carlo il Temerario duca di Borgogna (dal 1467 al 1477; fig ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] gemme, e cioè l'ovale; ma anche queste, con la montatura, venivano talvolta portate alla forma rotonda, che si afferma subito coi primi sigilli imperiali di metallo (Carlo il Grosso) e che resta poi dominante, anzi quasi unica, fino alla fine del ...
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(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] duce morto gli eroi di Alarico, facendo scorrere sopra di lui le onde del Busento, e intorno al curvo e stanco Carlo V che batte alla porta del convento di S. Giusto ruggono tempestosi gli elementi (v. Das Grub in Busento e Der Pilgrim vor St. Just ...
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SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] a poco a poco gli smorza la tempesta rivoluzionaria e lo porta a indulgere a un profondo e quasi morboso pessimismo sociale che di Posa, come l'ultima e sia pur vana invocazione di Carlo Moor, come l'anima di Bruto in Fiesko, come la rassegnazione ...
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LIVORNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario SALMI
Augusto MANCINI
Gino LUZZATTO
Attilio MORI
Città e porto della Toscana, dopo Firenze il centro maggiore della regione e uno dei porti di maggiore [...] nel 1861 a 96.471. L'unificazione del regno e la perdita del porto franco che ne seguì, produssero, come si è detto, un arresto nello con altre fortezze della Toscana, era stato ceduto a Carlo VIII di Francia, ricaduta Pisa per sempre in mano dei ...
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Regione della Spagna settentrionale, che comprende la conca del medio Ebro, una parte dei monti che limitano la conca stessa (Pirenei, Monti Iberici e Monti di Catalogna), e il bacino dell'alto Guadalaviar. [...] stati della corona. La morte senza successione di Martino porta seco grandi perturbamenti, per le gare fra i seguaci l'Aragona, nella guerra di successione, preso partito per l'arciduca Carlo - del pari che gli altri regni della corona di Aragona ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] della Porta, che trasformava lo sfumato intensivo di Leonardo in sfumato estensivo, e portava l'interesse la Battaglia d'Ostia, di quello stesso anno, l'Incoronazione di Carlo Magno, il Giuramento di Leone III, sono altrettanti pretesti ad esaltare ...
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Città principale della Sardegna e capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa meridionale dell'isola, in fondo all'ampio Golfo degli Angeli, dove alcune colline calcaree (Cast. di S. Michele, [...] . 450), che racchiudono uno specchio acqueo di 34 ettari. La bocca del porto è larga 300 m. (fondali 9 m.); il settore di traversia si della contrada di S. Francesco e della Piazza S. Carlo e nella seconda metà con la demolizione dei bastioni di ...
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Capitale della Romania e capoluogo del distretto d'Ilfov. Situata a 26° 6′12″ E. e 44°25′ 49″ N., a soli 50 km. dal Danubio e dalla Bulgaria, Bucarest sorge a 87 m. d'altezza nella pianura valacca uniforme [...] i volontarî russi e il popolo si unisce a loro per sterminare i Turchi; la guerra russo-turca del 1769-1774 porta però danni e miseria alla vecchia capitale. Nel 1775 la vecchia corte è completamente abbandonata dai principi e Alessandro Ipsilanti (v ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] ultimo, malgrado l'intervento e il soccorso di Carlo IV prima e di Carlo di Durazzo poi, Arezzo, venduta al Fiorentini per nel 1796, sotto il titolo di Madonna del Conforto, veniva portata sul cappello e sulle bandiere. Gli Aretini andarono quindi a ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...