MICROSCOPIO (XXIII, p. 221)
Vasco RONCHI
Carlo CASTAGNOLI
Mentre l'avvento della microscopia elettronica e protonica (v. appresso) portava a prevedere per il microscopio ottico una utilizzazione modellata [...] influiscono su di esso si arrivava alla conclusione profondamente nuova, che la risoluzione ottica non è un fenomeno formale, come portavano a credere le teorie di lord Rayleigh e di Abbe, ma è un processo energetico, governato cioè dalle leggi che ...
Leggi Tutto
RIETI (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Doro LEVI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città principale della Sabina e capoluogo di provincia. È situata a circa 400 m. s. m. nell'angolo [...] chiesa di S. Pietro Apostolo ha un portale quattrocentesco e una bella porta con pannelli scolpiti; S. Ruffo, la bella tela dell'Angelo Custode medievali in Via S. Ruffo, in via S. Carlo, in via Pellicceria.
Per la loro importanza storica, artistica ...
Leggi Tutto
Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] Campania e il Tavoliere di Puglia. E se la reggia di Carlo di Borbone e la predilezione che ebbero per Caserta i Borboni di case medievali con portali e bifore eleganti.
Lungo la strada che porta a Caserta Vecchia si trova la chiesa di S. Pietro ad ...
Leggi Tutto
WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] "casa rossa" (1624) delle fortificazioni parzialmente conservate, una porta turrita romanica. È del Rietschel il monumento a Lutero ( in atto il suo piano di riforma. Ma la calata di Carlo VIII lo costrinse a chiedere, per una spedizione in Italia, l ...
Leggi Tutto
Città della Provenza, Francia meridionale, capoluogo del dipartimento delle Bocche del Rodano, a 207 m. s. m. (da cui dista 29 km.), posta in una vallata a 2 km. dall'Arc, e dominata a oriente dalla collina [...] di quel tempo: le due torri che fiancheggiavano la porta monumentale della colonia verso Roma, e un mausoleo in tentativi per rendersi indipendente o passare sotto la protezione regia di Carlo VI, Aix tornò sotto gli Angioini; nel sec. XV ebbe ...
Leggi Tutto
Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] È una dorsale quasi interamente tufacea, lunga km. 2, larga 400-500 metri, che, distaccandosi dall'altipiano Esquilino ad O. di Porta Maggiore, s'avanza, tra la valle della Marrana e quella in cui corre la via Labicana, fino alla valle di S. Gregorio ...
Leggi Tutto
FOGLIA (lat. folium; fr. feuille; sp. hoja; ted. Blatt; ingl. leaf)
Carlo AVETETTA
Fabrizio CORTESI
La foglia è uno dei tre membri fondamentali del corpo delle piante Cormofite, e forma, in unione [...] membri della pianta. Fin tanto che la ramificazione interessa solo il lembo, per modo che tutti i segmenti o rami sono portati dall'unico picciolo in comune, si parla di foglia semplice; si ha invece una foglia composta quando si ramifica anche il ...
Leggi Tutto
Il bacio, che è uno dei segni più notevoli con cui si manifestano l'amore, l'affetto e la devozione, prende differenti forme tra i popoli della terra a seconda del sentimento che vuol significare, e dell'impulso [...] Chart., II, 528 ed anche G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò, I, 74, Napoli 1863). Il Loisel, nella 557 fu quello del bacio al chiavistello (cioè il baciare la porta del maniero) che il vassallo era tenuto a dare in ...
Leggi Tutto
Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento dello Cher. È posta a 156 m. s. m., su una collina circondata da vaste praterie, che la Yèvre, l'Airam e le loro derivazioni bagnano trasformandole [...] .), di cui rimase la capitale. Un'importanza speciale ebbe soltanto, durante la guerra dei Cent'anni, quando il delfino Carlo, figlio di Carlo VI, vi portò la sua corte e il parlamento, in attesa di poter essere non solo il "piccolo re di Bourges" ma ...
Leggi Tutto
SANTIAGO (A. T., 159)
Emilio MALESANI
José A. DE LUCA
Città capitale della repubblica del Chile, nell'America Meridionale, situata a 33°27′ di lat. S. e a 70°41′ di longit. O., nella valle longitudinale [...] .
In esso si ammira la grande Avenida Recoleta, che porta al Convento dei domenicani e l'Avenida Indipendencia che si prolunga città fu riedificata ben presto e divenne centro della colonia. Carlo V le concesse lo stemma. L'8 settembre 1609 vi fu ...
Leggi Tutto
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...