. La voce "barbareschi" e le frasi "stati barbareschi, pirati barbareschi" ecc., sebbene etimologicamente possano riferirsi alle popolazioni in genere della Barberia e alle varie epoche della loro storia, [...] potere; e infine dal 1671 al 1830 quello dei dey (dāy), portati al potere dai capi corsari, e in seguito scelti dalla milizia stessa conquistata dagli Spagnoli, e nel 1530 data in feudo da Carlo V all'ordine dei Cavalieri di San Giovanni, perché ne ...
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Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] l'altorilievo, che però fu trattato mirabilmente insieme col mezzo e basso rilievo (v. bassorilievo) dal Ghiberti, nella sua prima porta, da Donatello nella cantoria, da Luca della Robbia in molte delle sue terrecotte e nella cantoria dell'Opera di S ...
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TARQUINIA (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Massimo PALLOTTINO
Ignazio Carlo GAVINI
Piccola città del Lazio settentrionale (provincia di Viterbo) situata a 149 m. s. m. Sorge sopra un poggio, [...] un trattato navale con Pisa ne sottolinea la presenza sul mare. Dopo le imprese militari dell'Albornoz, Corneto divenne il porto principale del Patrimonio: passò poi sotto la signoria più o meno larvata dei Vitelleschi, che culminò con la potenza del ...
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TERRACINA (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Città del Lazio meridionale (prov. di Littoria) sul Tirreno, situata nella parte [...] è invece nell'interno a 1 km. dal centro; vi termina la linea che collega Terracina alla direttissima Roma-Napoli e a Roma.
Il porto attuale è costituito dall'ultimo tratto del Canale di Navigazione di Pio VI, che è in curva ed è protetto da un molo ...
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Capitale della colonia francese dell'Algeria, situata al punto di contatto, sulla costa, delle due grandi regioni naturali del paese (v. algeria), quasi esattamente a mezza strada dalle frontiere della [...] che vale a spiegare tutta l'importanza del transito nel movimento del porto d'Algeri; e tale fonte di prosperità è dovuta insieme alla , viceré di Sicilia, nel 1518; tale la campagna di Carlo V nel 1541; tali il bombardamento di Algeri nel 1661 ...
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OTRANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Lecce, che sorge sul Mare Adriatico, e propriamente all'inizio [...] quadrata con torrioni angolari e cinto ancora, in parte, da profondi fossati; sopra l'ingresso e sotto una piombatoia un grande stemma di Carlo V. Antiche porte e torrioni e bastioni e mura si trovano qua e là per il paese: su una spianata davanti al ...
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TAGLIACOZZO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe MARINI
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila) a breve distanza dal confine del Lazio, pittorescamente situata fra 733 [...] e loggiati ai piani superiori. Una bella porta a timpano del Rinascimento romano, posta avanti alla la battaglia combattuta il 23 agosto 1268 tra Corradino di Svevia e Carlo d'Angiò.
I seimila ghibellini, seguaci di Corradino, guidati da Arrigo ...
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. La calunnia è il fatto di colui che scientemente, con denuncia o querela diretta all'autorità giudiziaria, incolpa di un reato taluno che egli sa essere innocente. La calunnia era punita presso gli Ebrei [...] La legge bavara, quella dei Visigoti e i capitolari di Carlo Magno stabilivano però la stessa pena della legislazione ebraica; e richiesta fatta da un pubblico ufficiale, la notizia portata a conoscenza dell'autorità giudiziaria per lettera anche se ...
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MAGLIO
Carlo Merkel
. Si chiama maglio un martello di grandi dimensioni mosso meccanicamente per via idraulica, o con vapore, o con l'aria compressa, o con l'elettricità. Il lavoro è comunicato sollevando [...] la mazza (M), grosso blocco di ghisa o di acciaio, che porta sulla faccia inferiore collegata con unione a coda di rondine e chiavetta la da aria compressa, nei due sensi. Il cilindro è portato sui montanti, cui sono pure fissate le guide della mazza ...
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Città della Francia una delle capitali regionali; capoluogo del dipartimento della Costa d'Oro e della XVIII regione economica. Sede di un'università, di un vescovado e di una corte d'appello. Sorge alla [...] scolo delle acque pluviali. Celebre anche l'automa delle ore, portato da Courtrai da Filippo l'Ardito. San Michele, consacrata nel , si confonde con quella della Borgogna. Alla morte di Carlo il Temerario (1477), Digione col ducato di Borgogna di cui ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...