MALASPINA di Mulazzo, Alessandro
Emilio Malesani
Navigatore ed esploratore italiano, ufficiale della marina spagnola, nato a Mulazzo, in Lunigiana, nel 1754 dalla celebre famiglia Malaspina, morto a [...] . Partito da San Blas il i° maggio 1791, il M. raggiungeva Porto Mulgrave e s'inoltrava con le scialuppe fino a 59° 59′ lat non bene precisate incorreva nella disgrazia del primo ministro di Carlo IV, Manuel Godoy, che lo faceva condannare a 10 ...
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GENTILE da Fabriano (Gentile di Niccolò di Giovanni di Massio)
Arduino Colasanti
Pittore, nato a Fabriano verso il 1370, morto a Roma nel 1427. La sua giovinezza rimane ancora avvolta in un'oscurità [...] collocato sull'altar maggiore della chiesa di S. Niccolò alla porta di S. Miniato, di cui attualmente gli sportelli sono nella inglesi, la corte dei duchi di Borgogna, la Parigi di Carlo V e Milano nel periodo più fervido della costruzione del suo ...
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Scultore. Nacque a Firenze nel 1418 da Antonio di Duccio e da Lorenza, ed ebbe due fratelli orefici, Cosimo e Ottaviano, questi anche scultore. Il Vasari credette erroneamente A. fratello di Luca della [...] Venezia. Ne ricorda la permanenza quivi un'opera in collaborazione con Bartolommeo Bon, l'Incoronazione, che già ornava la porta della Carità, e che oggi è nella sagrestia della Salute. Nel 1447 A. venne addetto, probabilmente dal protomastro Matteo ...
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NOCERA Inferiore (anche Nocera dei Pagani, antica Nuceria Alfaterna; A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Olga ELIA
Ernesto PONTIERI
Paese della Campania in provincia di Salerno, posto a 39 m. s. m. [...] Parete, la tradizione toponomastica locale e la denominazione di Porta Romana, data a quella parte del moderno abitato di gravi al tempo della rivoluzione di Masaniello (1647-48). Carlo di Borbone vi costruì una grande caserma e vi pose un ...
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. Col nome di Bābī (aggettivo relativo arabo-persiano dal sostantivo arabo bāb) si designano i seguaci d'una setta religiosa nata poco prima della metà del sec. XIX in Persia, in seno all'islamismo sciita [...] la veste di mahdī (v.), non poteva mancare un personaggio che collegasse il mondo terreno con l'imām occulto e fosse quindi la "porta" (bāb) di accesso all'imām ed alla verità. Lo stesso al-Aḥsā'ī e il suo successore sayyid Kāẓim Reshtī (morto nel ...
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SARZANA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Placido CAMPETTI
Ubaldo FORIMENTINI
Città della Liguria in provincia della Spezia. È situata nella bassa valle della Magra, al margine dell'ampio fondovalle [...] quello del Municipio, il Teatro (F. Bargili) e la Porta Nuova.
Storia. - Il burgus Sarzanae, che rappresenta una alla fine del Quattrocento; i Fiorentini perdono la città con la calata di Carlo VIII, i cui capitani, nel 1495, la vendono al Banco di S ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] manieristi acclimati in Venezia, specialmente di Giuseppe Porta detto il Salviati. Anche cartacei ritratti di procuratori 'è la Conclusione della pace fra Clemente VIIl e l'imperatore Carlo V a Bologna, la composizione della Sala della Bussola, con ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] qui, infine, la propiziazione del defunto che porta alle varie forme di conservazione del cadavere o il Perezius (in Codicem, IX, 12) parla di una costituzione di Carlo V che abolì il sequestro di cadavere.
Secondo il diritto ecclesiastico antico, il ...
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Famiglia di decoratori lombardi, che svolse dalla seconda metà del'400 alla prima dell'800 un'ininterrotta attività, e acquistò larga fama soprattutto nei secoli XVII e XVIII. La famiglia C. si divide [...] dal padre G. Battista: poi passò a Roma alla scuola di Carlo Maratta, e infine a Venezia, intento allo studio del Veronese. Per e l'Assunzione di Maria, nella cappella del Vascello di Porta S. Pancrazio. Caratteristico l'affresco nel palazzo Rosso in ...
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NEVERS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Jean Jacques GRUBER
Georges BOURGIN
Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento della Nièvre, con 31.900 ab. nel 1931 (29.306 nel 1926). È posta [...] "beffroy" e del mercato da lui costruiti poco rimane. La porta del Croux (1393-98) è tuttora un modello d'architettura religione essa rimase fedele al re, e, se il duca Carlo Gonzaga partecipò nel 1616 all'offensiva dei nobili contro la reggenza di ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...