Scrittore spagnolo, nato a San Sebastián il 28 dicembre 1872, vivente. Laureatosi in medicina, fu dapprima medico a Cestona, indi panettiere a Madrid in società con suo fratello Ricardo, che divenne poi [...] interamente alla letteratura. Egli è indubbiamente uno dei migliori e più fecondi scrittori spagnoli contemporanei; romanziere verista, porta nelle sue opere uno spirito ribelle e picaresco, non esente da influssi di Poe, Zola, Dostoevskij. I ...
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N Vocabolo arabo d'origine persiana, italianizzato in divano (fr. e ingl. divan, sp. diván, ted. Diwan), il quale è andato assumendo significati svariatissimi, che qui riassumiamo.
1. La parola araba, [...] gli scrittori europei chiamavano il Gran Divano (in turco dīwān-i humāyūn "Consiglio Imperiale") o cancelleria della Sublime Porta, riordinato da Maometto II il Conquistatore (1451-1481), presieduto dal Gran Visir e avente alte funzioni politiche e ...
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VENARIA Reale (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Cittadina della provincia di Torino (Piemonte), a pochi chilometri a NO. della metropoli, a m. 258 s. m., presso la influenza del torrente [...] . È situata sulla linea elettrica, che da Torino (km. 7) porta a Ceres (km. 37), ed è unita con Torino anche mediante real palazzo di piacere e di caccia ideato dall'A. R. di Carlo Emanuele II duca di Savoia, re di Cipro, disegnata e descritta dal ...
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Diplomatico e uomo politico, nato a Dymokury (Dimokur, Boernia) il 26 settembre 1872. Entrò da giovane nella carriera diplomatica austro-ungarica, ma la lasciò dopo pochi anni. Quando l'arciduca Francesco [...] , non vagheggiò mai disegni di pace separata. Tutto porta quindi a credere che egli non sia stato esattamente marzo 1917, e non abbia conosciuto la lettera in cui l'imperatore Carlo si esprimeva in termini di calorosa simpatia per la Francia e si ...
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SHACKLETON, Sir Ernest
Carlo Errera
Esploratore, nato a Kilkee (Irlanda) il 15 febbraio 1874. Lascia la casa paterna a sedici anni e si arruola tra gli equipaggi d'una compagnia di navigazione mercantile. [...] mare prigioniera dei ghiacci per più di nove mesi, cola a fondo lasciando i superstiti su un blocco di ghiaccio che li porta fino all'isola Elefante nel gruppo deserto delle Shetland Australi. Di qui l'audace capitano su un piccolo battello con due ...
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Uomo politico e storico, nato a Torino il 23 febbraio 1802 da famiglia antica, originaria di Usseglio, in valle di Lanzo (Torino), morto a Trebiolo il 1° ottobre 1870. Compiti gli studî classici, a diciannove [...] 21 ottobre di quello stesso anno il C. entrò in Senato. Sconfitto il Piemonte a Novara, e ritiratosi Carlo Alberto in esilio ad Oporto, il C. portò allo sventurato re, insieme con Giacinto di Collegno, l'indirizzo di simpatia a nome del Senato. Dopo ...
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Cittadina della provincia di Cuneo, situata sulle sponde della Rea, affluente del Tanaro, e collegata da un proprio tronco ferroviario alla linea Torino-Savona. Ha 2831 ab. (cens. 1931); già nel secolo [...] antiche mura restano oggi, specialmente in Castello, presso la porta dei Gabetti, e il Torrione. Feudo dei marchesi di Più tardi, saccheggiata e incendiata tre volte durante la guerra fra Carlo V e Francesco I, la città perdette in parte la sua ...
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PONTREMOLI (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Ubaldo FORIMENTINI
Città della Toscana nella provincia di Massa e Carrara, capoluogo della Lunigiana e già del circondario omonimo, e dal 1787 sede vescovile. [...] Duccio. Della chiesa romanica di San Giorgio, fuori della porta Parmigiana, non timane che l'abside.
Storia. - 1167, impedendogli il passaggio della Cisa; fu incendiata dalle truppe di Carlo VIII, nel 1495.
Ebbe titolo di città dal granduca Leopoldo ...
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TRINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Armando TALLONE
Centro della provincia di Vercelli (Piemonte), a 130 m. s. m.; sorge nel pieno dominio della pianura alluvionale, a breve distanza dal Po, sulla [...] da numerose strade, dalla ferrovia che da Torino (km. 62) porta a Casale Monferrato (km. 16), dalla tramvia elettrica per Vercelli ( passò per volere di Carlo V ai Gonzaga, ai quali cercò di toglierlo nel 1612 il duca di Savoia Carlo Emanuele I, il ...
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THOM, René
Carlo Cattani
Matematico francese, nato a Montbéliard (Doubs) il 2 settembre 1923. Compiuti gli studi all'Ecole Normale Supérieure (1943-46), è stato ricercatore al Centre national des recherches [...] singolarità di applicazioni differenziabili ha permesso a T. di formulare nel periodo 1965-76 la teoria delle catastrofi che porta a descrivere e a classificare matematicamente i diversi modi in cui si verifica la brusca perdita di stabilità di un ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...