. Indicò in molti comuni italiani del Medioevo (Siena, Modena, Mantova, Genova e specialmente Firenze) l'ufficiale preposto agli organi che ora si direbbero di pubblica sicurezza. Il nome si fa derivare [...] che ricorre già nei Capitolari carolingi (p. es. di Lotario dell'825, di Carlo il Calvo dell'864; v. Mon. Germ. Hist., Constit., I, pp. le necessità, nel palazzo del podestà, che anche ora porta il nome popolare di Bargello, appunto per la suggestione ...
Leggi Tutto
Nacque a Bologna circa il 1685, e vi morì nel febbraio del 1751. Nel 1713 sonatore di violino della Perinsigne collegiata di S. Petronio di Bologna e membro dell'Accademia filarmonica di Bologna; nel 1721 [...] rieletto nel 1746. Fu allievo, per il violino, di Carlo Manzolini e Pietro Minelli.
Il Burney (General History of music 3 perché vi è un'op. 2 di Sonate per violino che porta un privilegio datato: Bologna 1720, il quale autentica anche il numero di ...
Leggi Tutto
COLONNA La prima colonna còclide è quella di Traiano, eretta in Roma in mezzo al suo Foro, tra le due biblioteche. Non esistono precedenti veri e proprî di questo tipo di colonna, poiché, mentre conosciamo [...] rilievo (cfr. il frammento trovato in Roma, nella vigna Belardi presso Porta Maggiore: Bull. Arch. Com. di Roma, 1878, p. 199 , nel '600 con quelle che fiancheggiano la facciata di San Carlo a Vienna, ai primi dell'800 con la colonna che Napoleone ...
Leggi Tutto
Industriale, nato a Genova nel 1803, morto ivi il 23 ottobre 1876. Cercò, fra i primi nel Regno di Sardegna, di istituire società per la costruzione di ferrovie e per l'istituzione di linee di navigazione, [...] gli venne riconosciuto il titolo di duca nel 1846 da Carlo Alberto. Unitosi in matrimonio con Maria Brignole Sale (1811 milioni per la costruzione d'un nuovo molo, che ora porta il suo nome, nel porto di Genova.
Bibl.: Le Duc de Galliera, Necrologia, ...
Leggi Tutto
Scultore sicionio, vissuto verso il 300 a. C., figlio e scolaro di Lisippo: lavorò specialmente in bronzo. Secondo il giudizio d'un critico greco (riferito da Plinio, Nat. Hist., 34, 66) "s'accostò al [...] e le Muse a Tespie, il simulacro di Trofonio a Lebadia, un combattimento di cavalieri, molte quadrighe, un cavallo che porta le forcelle per le reti da caccia (oppure "canestri" secondo una variante), cani venatorî. Taziano, che vuole imputare all ...
Leggi Tutto
Deve il nome alla popolazione probabilmente veneta degli Anauni (v.). Vi abitavano però anche i Tulliasses, ricordati pur essi nella tavola di Cles del 46 d. C. (Corp. Inscr. Lat., V, 5050). Ad essi si [...] anno 397, martirio di S. Sisinio, Martirio e Alessandro). I pagi principali dovettero essere Vervò sulla strada che dalla Predaia porta in Val d'Adige (molte iscrizioni), Cles (importante necropoli) e l'attuale Sanzeno. Diffusi nei tre primi seeoli d ...
Leggi Tutto
Comune della provincia di Parma. Il centro capoluogo ha 1180 ab., ed è situato a 790 m. s. m., in amena posizione, fra il torrente Manubiola e il torrente Baganza; è d'antica origine (fu una badia di benedettini [...] sculture romaniche, specialmente nella lunetta della porta maggiore e nell'architrave, nel quale è , un calice niellato del '500 e una cassa di piombo, fatta costruire da Carlo IV di Boemia in Pisa, che conteneva le ossa di S. Modaranna.
Bibl ...
Leggi Tutto
Navigatore francese, nato nel 1705 presso Saint-Malo, morto nel 1786. Datosi al mare fin da giovanetto, entrò nel 1731 al servizio della francese Compagnia delle Indie, e da essa ottenne nel 1738 di poter [...] il Cook riprese poi) d'una circumnavigazione in quelle latitudini australi. L'isola scoperta non fu più ritrovata fino al sec. XIX, e porta oggi il nome di Isola Bouvet (v.). Del B. sappiamo poi che, nel 1747, prese parte alla guerra tra Francia e ...
Leggi Tutto
TOLEDO, Pedro de, marchese di Villafranca, viceré di Napoli
Nato ad Alba de Tormes, nel 1484, da Fadrique Álvarez de Toledo, secondo duca d'Alba, dopo una brillante carriera militare, cominciata nel [...] con Ferdinando il Cattolico e continuata poi con Carlo V, nel 1532 fu nominato da Carlo V viceré di Napoli, carica che tenne fino di Toledo e Maqueda"; una delle principali vie di Napoli porta ancora, nell'uso corrente, il suo nome.
Una sua figlia ...
Leggi Tutto
FREMONT, John Charles
Carlo ERRERA
Esploratore e uomo politico americano, nato il 21 gennaio 1813 a Savannah (Georgia), morto a New York il 13 luglio 1890. Datosi agli studî matematici, fu assunto come [...] importanti per il transito verso il Pacifico: un centinaio di km. più a N. salì a più di 4000 m. il picco che porta il suo nome. In una seconda spedizione raggiunse l'anno dopo quello che egli chiamò il Gran Lago Salato, indi discese quasi per intero ...
Leggi Tutto
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...