COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] a catturare l'erede al trono angioino, Carlo principe di Salerno, e a portarlo a Messina, fu proprio C. a sottrarlo clausola del trattato di Anagni del 1295 tra Giacomo II d'Aragona e Carlo II d'Angiò.
Il suo sigillo la rappresenta all'impiedi, in ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] in vista del socialismo ligure, tanto che il prefetto di Porto Maurizio, zona in cui il C. aveva presieduto alla posto fu per pochi mesi di Ludovico Calda e poi di Carlo Bordiga. Nello stesso periodo aderì al Partito socialista unitario a nome ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] partecipazione diretta di Nicola e Lapo sia venuta meno e che a portare avanti i lavori sia stato A. aiutato da fra' Guglielmo della chiesa dell'Aracoeli e la costruzione del "Tribunal", per Carlo d'Angiò, o come la costruzione di Santa Reparata, di ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] la possibilità degli stimoli forniti dal nuovo materiale documentario portato dal nipote da Roma.
Dal 1743 il B. per il conte Antonio Simonetta, e nel 1745 alla corte torinese di Carlo Emanuele III. In quegli anni fu pure, forse più di una volta ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] , fornita per l’oratorio palermitano di S. Stefano, porta la data del 1619); mentre più puntualmente seminesca è la alla prima fonte raffaellesca.
Nel 1608, il C. dipinse per Carlo Emanuele I di Savoia una Battaglia di San Quintino, destin alla ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] 10 settembre 1943 combatté in difesa di Roma, a Porta San Paolo. Continuò la sua febbrile attività fino alla Presidente per sempre, Genova 2005; I presidenti: da Enrico De Nicola a Carlo Azeglio Ciampi, a cura di S. Colarizi - G. Sabbatucci, Novara ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] sala al pian terreno e la lunetta col Cristo benedicente sulla porta dell'ufficio, immagine questa riferita dal Boskovits (1975, su parere . Francesco (tavoletta trilobata già a Firenze, Collezione De Carlo), la S. Margherita col dragone di New York ( ...
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RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] dei contrasti e affondi negli scuri, come nel S. Carlo in preghiera di Loreto, palazzo apostolico, o nel S. 53 (catal., Casole d’Elsa-Radicondoli), a cura di A. Bagnoli - P. La Porta, Firenze 2002, pp. 5, 16, n. 3; La parrocchiale di Pomarance, a cura ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] processione della mattinata a Padova; quindi, nel pomeriggio, si porta alla visita delle 5 parrocchie di Balduina e di quelle di sforzi, di non spendersi più in tal maniera replica citando s. Carlo a dir del quale "il vescovo […] deve morire per la ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] - Gere, 1962), di quello per l’Incoronazione di Carlo Magno (Venezia, Museo della Fondazione Querini Stampalia) – nel , ordinata da Leone X a Raffaello intorno al 1516, ma portata a compimento da Giulio Romano e Giovanni da Udine solo nei primi ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...