SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] a Firenze nel 1627 da Maddalena d’Austria, costruì la chiesa di S. Carlo e il convento in via S. Agostino, e per l’Ordine dei la chiesa di S. Francesco di Paola, fuori della porta S. Frediano, alle pendici della collina di Bellosguardo, finanziata ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] attribuite (Mariacher, 1947, p. 209) le due Muse e la porta su cui è intagliato S. Marco con il leone.
Probabilmente negli stessi , p. 278), il C. non lasciò Vienna alla morte di Carlo VI (1740), ma venne confermato come scultore di corte anche nei ...
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VITALE di Aimo degli Equi (Vitale da Bologna)
Gianluca del Monaco
Figlio di un Aimo degli Equi (o Cavalli), è documentato a Bologna dal 1330 al 1359 e a Udine tra il 1348 e il 1349. Nel 1361 risulta [...] Bologna per la cappella di S. Maria Maggiore nel quartiere di Porta Stiera (Pini, 1981, p. 358). Le venticinquine costituivano l piena in quest’ultima opera, che nei suoi appunti Carlo Cesare Malvasia descrive all’interno dell’oratorio di S. ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] tela a olio, la battaglia che poco innanzi era stata fra Carlo V e Barbarossa: la quale opera, che fu delle migliori che Scuola, Tommaso Rangone.
L’opera probabilmente non fu mai portata a compimento dal pittore, avendo la Scuola qualche tempo dopo ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] , sospeso tra verismo e psicologismo, al 'milanese' di Carlo Bertolazzi, al teatro di Dario Niccodemi, dai modi boulevardiers insegnamenti del Maestro, zelante al punto di affiggere sulla porta del camerino, anziché il suo nome di attrice, il ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] di G. M. Josse, le prime italiane di Cinq-Mars di Ch. Gounod, Carlo VI di J. F. Halévy e Mattia Corvino di C. Pinsuti, Creola di G con successo la Messa di requiem di Verdi alla Scala che portò prima in varie città italiane e poi nel 1875, suincarico ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] debolezza interni alla stessa rivolta, che avevano portato al suo fallimento. Il testo fu scritto De studio neapolitano, ms. Branc. III C 12, cc. 124r-127r; di Carlo de Lellis anche Apologia contro D. Camillo Tutino per il libro dell’Origine de’ ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] la sua posizione di caposcuola era paragonabile a quella di Carlo Maratta a Roma. Dai suoi biografi, Ippolito Zanelli, poeta , le lunette dei portici delle chiese bolognesi di S. Bartolomeo a Porta Ravegnana (1671) e S. Maria dei Servi (1672), oltre a ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] volta della Francia dove rimase sei mesi agli stipendi di Carlo VII; proseguì poi il proprio viaggio in Borgogna e nelle 9 ottobre 1470) la casa già dei Premenugo sul corso di Porta Nuova (ora via Manzoni), presso il convento dell’Annunciata che più ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] Caracalla, al Teatro delle Palme di San Remo, al San Carlo e all’Arena Flegrea di Napoli, al Massimo Bellini di ottobre comparve al Theater des Westens di Berlino, con la Tosca portata in tournée dall’Opera di Roma. Di Stefano si prestò a prodursi ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...