MEZZACAPO, Carlo
Nicola Labanca
– Nacque a Capua il 9 nov. 1817, terzogenito di quattro fratelli, da Amalia Del Re e Gaetano, di famiglia dal passato ragguardevole ma a quel momento di modeste condizioni.
Il [...] Troya da Napoli lo inviò in Piemonte per comunicare a Carlo Alberto di Savoia l’offerta della collaborazione militare napoletana. luglio, passò il Po, poi l’Adige e il Brenta portandosi infine sino a Venezia (22 luglio). In seguito ebbe comandi ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] molta probabilità, agli inizi del sec. V, che porta incisi i nomi dei santi aquileiesi Canzio, Canziano e ., Le vicende politiche e religiose del territorio friulano da Costantino a Carlo Magno (secc. IV-VIII), in Memorie storiche forogiuliesi, VIII ( ...
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SAVOIA, Emanuele Filiberto
di, principe di Oneglia. –
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 17 aprile 1588, terzo figlio del duca Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Asburgo.
Avviato alla carriera [...] isole di Gozo e di Comino era stata assegnata dall’imperatore Carlo V ai cavalieri di San Giovanni come feudo dipendente dal i condannati a morte, prese in suo onore il nome di porta Emanuela. A Capo Peloro, dove si salutavano con spari d’artiglieria ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] si fermò per due anni a Napoli, dove si esibì al teatro S. Carlo. In questo periodo G. Paisiello componeva per lui il Catone in Utica e patetiche, dichiarando che nessun artista, compreso G. Porta, era riuscito a raggiungere tanta bravura nel ruolo ...
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MARONE, Pietro
Gianni Pittiglio
– Nacque a Brescia, o nella vicina Manerbio, nel 1548 da una famiglia di origine iseana, proveniente da Marone, da cui il cognome.
Scarse sono le notizie biografiche [...] ’Ultima Cena nel chiostro, affresco che incornicia la porta d’ingresso della sagrestia storica, e che sembra ss. Faustino, Giovita e Apollonio, per la chiesa di S. Carlo nella stessa città, in cui i toni maggiormente raccolti rimandano ancora al ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] , parla di un figlio del C. "pittore per nome Carlo", ma è indicazione errata come ha rilevato il Botteon (1891 è più semplice di quanto non si creda perché riducibile ad assonanze che portano ad accostare i nomi dei due pittori: il C. ha in comune ...
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RIGHINI, Vincenzo
Christoph Henzel
RIGHINI, Vincenzo (Maria). – Nacque a Bologna il 22 gennaio 1756, figlio di Giovanni Antonio e di Margherita Pegni, terzogenito dopo Geltrude (nata nel 1751; va forse [...] e il 1776, compose tre opere buffe su libretti di Nunziato Porta, tra cui Il convitato di pietra o sia Il dissoluto punito di cappella alla corte del principe-arcivescovo elettorale Federico Carlo Giuseppe di Erthal: ma della sua attività magontina ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] , p. 90). Non è chiaro se il L. abbia effettivamente portato a termine quest'ultima commissione o, addirittura, se l'abbia mai percorso nuziale. Le sculture furono complessivamente otto: l'imperatore Carlo V, il re di Spagna Filippo II e sei ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] delle cento voci, a cura di E. Morelli, Bologna 1959, ad Indicem; S. Jacini, La politica ecclesiastica italiana da Villafranca a Porta Pia, Bari 1938, pp. 43, 108, 172; A. C. Jemolo, Stato e Chiesa in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1954 ...
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UBALDINI, Cia
Francesco Pirani
(Marzia, Marcia, Maucia; Cia degli Ordelaffi). – Fu figlia di Giovanni di Tano da Castello, del ramo degli Ubaldini di Montaccianico, e di Andrea Pagani, primogenita del [...] si oppose al contingente agli ordini del capitano d’arme Carlo conte di Dovadola, inviato a destabilizzare e a depredare il morte. Le sue spoglie, insieme a quelle del marito, furono portate a Forlì nel 1381 nella chiesa di S. Agostino, in ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...