PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] della lunga assenza da Firenze. Il 12 luglio del 1427 la portata al Catasto del pittore fu infatti presentata in sua vece da Deo tutto superati, soprattutto a partire dall’intervento di Carlo Volpe del 1980 che ha contribuito considerevolmente a fare ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] 1259 la distruzione dell’Aquila, in precedenza evacuata. Per volere di Carlo I d’Angiò la città fu ricostruita «con più spazioso circuito dalla confluenza in esse dei percorsi viari nascenti dalle porte principali di Barete e di Bazzano.
Nel 1344 L ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] il 1240 e il '79.
Due documenti di rilievo sono la delibera di Carlo II d'Angiò, in data 10 giugno 1308 (Archivio di Stato di in quella città facesse",nonché "alcune storie sopra la porta della sagrestia" ugualmente citate dal biografo che già al ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] il Grande (m. nel 1382), re d'Ungheria dal 1342, figlio di Carlo Roberto I d'Angiò ed Elisabetta Piast. A lui successe la figlia Edvige ( a Giecz (prima del 1025 o del 1038) non fu portato a termine. Le parti preromaniche della cattedrale dei Ss. ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] 1568, p. 618) l'opera fu commissionata da Carlo Marsuppini, cancelliere della Repubblica fiorentina in Arezzo, e Al momento della morte del L. l'opera non era ancora ultimata, e fu portata a termine di lì a pochi mesi, il 23 dic. 1469, dai suoi ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] la città di Babilonia - una cinta muraria in cui si apre una porta e che racchiude al suo interno edifici con tetti a spiovente e Laborde, 1909), che, realizzata durante il regno di Carlo V, riflette l'ideologia teocratica della dinastia dei Valois ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] secondo quarto del sec. 13°). Il santo abate porta frequentemente come attributo anche il solo pastorale, per la cocolla bianca cistercense (Roma, abbazia delle Tre Fontane, arco di Carlo Magno, affresco del sec. 13°), talora però anche bruna o nera, ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] , 1965, p. 131, fig. 10). Sembra del resto che sia stato Carlo il Calvo a far eseguire la montatura in oro e pietre preziose che trasformò c. di Osnabrück (Domschatzkammer und Diözesanmus.), che porta il nome del vicarius Keleman, ricordato tra il ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] 111; G. Hersey, Alfonso II, Benedetto e G. da Maiano e la porta reale, in Napoli nobilissima, n.s., IV (1964), pp. 77-95; Novello, Le tarsie lignee, in Il duomo di Pisa, a cura di E. Carli, Firenze 1989, pp. 144-155; D. Lamberini, Da bottega a corte. ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] l'arcangelo Michele e S. Vittore sulla parete esterna sopra la porta laterale; la decorazione è presumibilmente assegnabile agli anni 1355-1358, come possibile committenza di Carlo IV di Boemia. Entro il sesto decennio del Trecento sembra databile ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...