Famiglia di architetti lombardi, attivi (secc. 16º e 17º) prevalentemente a Roma, che documentano il passaggio dal linguaggio tardo manierista al nuovo gusto barocco. Su Martino il Vecchio (Viggiù prima [...] 1573-77), nel 1577 sovrintendeva, con G. della Porta, alla fabbrica del palazzo dei Conservatori. Tra le sue senso dello spazio, la chiesa dei SS. Ambrogio e Carlo al Corso (1612-27) portata poi a termine dal figlio, Martino il Giovane (Roma ...
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Architetto, pittore e scrittore d'arte (Prospiano, Olgiate Olona, 1483 - Milano 1543). Formatosi a Milano nell'ambito bramantesco, ebbe modo anche di conoscere Leonardo; lavorò come pittore presso varie [...] col Bambino e santi, 1512). Architetto degli Sforza (e anche di Carlo V), progettò a Milano l'atrio (1513) e la facciata di Maria presso S. Celso e la tenaglia difensiva nel castello di Porta Gioia (1527). Il suo nome è soprattutto legato alla prima ...
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Uomo di corte e collezionista inglese (n. 1586 - m. Padova 1646). Di famiglia cattolica, figlio di Philip, passò all'anglicanesimo. Da Giacomo I e da Carlo I ebbe varie cariche; nel 1621 fu creato maresciallo; [...] di Oxford, e oggi all'Ashmolean Museum) e di libri, che passarono alla Royal Society e al British Museum (qui il codice di Leonardo che porta il suo nome). Le tre raccolte librarie sono state catalogate a stampa (rispettivamente 1829; 1834; 1910). ...
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Architetto e scultore (Corte, Lugano, 1500 circa - Granata 1552). Eseguì a Genova il portale del palazzo di Andrea Doria (1530) e, in collab. con Guglielmo e Giacomo Della Porta, il monumento funebre del [...] vescovo G. Cibo nella cattedrale; a Mantova lavorò con G. Romano nel Pal. del Te (stucchi delle sale dei Venti e delle Aquile, 1535); infine a Granata realizzò alcune statue (1537) per il portale del palazzo di Carlo V nell'Alhambra. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Lago S. Croce, il quale, derivata dal Piave presso Soverzene una portata di mc. 33 al secondo, la convoglia mediante canale nel Lago di sia stata ambientata verso la Lombardia. Su ciò, cfr. Carlo Battisti, Atti Congr. trad. pop. Trento, 1935, pp ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] , per es. letterarie, permetterebbero peraltro di restituire ugualmente. Si tratta certo di una ricerca interessante (Gallo 1973) ma che non porta al cuore del problema dell'affiche, che è storia di immagini e del loro contesto e del sistema dei loro ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] di gusto francese: la villa Albani, costruita verso il 1750 da Carlo Marchionni. Si ricordano altre piccole ville di tipo settecentesco: la villa Corsini sul Gianicolo, villa Patrizi fuori Porta Pia, la villa del Priorato di Malta sull'Aventino, dei ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] . Dell'antica cinta di mura, del sec. XIV, non rimangono che le porte di Serranos e del Cuarte, fiancheggiate l'una e l'altra da grosse torri la sua vita s'intristì. Schieratasi in favore di Carlo d'Austria nella guerra di successione spagnola, dal re ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] durante il sec. XIII e i primi del XIV non sembra portare notevole interesse a quest'arte, il ritardo sarà compensato dall'opera vasta di Milano Corrado de Mochis, Corrado da Colonia, Carlo Urbini, lo stesso Pellegrino Tibaldi e Valerio Diependale di ...
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VAN DYCK (pron. dèik), Anton
Leo van Puyvelde
Pittore, nato ad Anversa il 22 marzo 1599, morto a Londra il 9 dicembre 1641. I suoi genitori, agiati mercanti, lo collocarono nel 1609 come apprendista [...] Crocifissione di S. Pietro e Sileno ebbro Bruxelles, Cristo porta la Croce ad Anversa e varî ritratti). La collaborazione di perfezione raggiunto allora nel ritratto in pittura (Carlo I a caccia, Parigi; Carlo I a cavallo, Windsor; ritratto dl Maria ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...