CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] New York, Pierp. Morgan Lib., M.1; Sacramentario dell'incoronazione di Carlo il Calvo, dell'870, Parigi, BN, lat. 1141, c. 6v; e divina in ciò che era terreno e storico portò in seguito alla rappresentazione del Christus crucifixus vigilans, ovvero ...
Leggi Tutto
RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] Ercole nella c.d. cattedra di S. Pietro donata nell'875 da Carlo il Calvo a papa Giovanni VIII (Roma, S. Pietro in Vaticano rotulo del sec. 7°; per contro, Lowden (1983) sembra portato a vedere nel primo manoscritto una sorta di pastiche e Weitzmann ...
Leggi Tutto
MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] equus in un tempio o ναός, situato probabilmente presso S. Carlo al Corso, e come dio militare presso l'Ara Martis, fu dedicato nel 388 a. C. un tempio sulla via Appia fuori Porta Capena, la cui statua di culto raffigurava il dio fra lupi. Riferibile ...
Leggi Tutto
GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] venne incaricato dal governatore della città di realizzare una monumentale porta urbana sulla testata interna del ponte Maggiore in onore edilizia civile dei migliori allievi di Bernini, tra cui Carlo Fontana, Matthia De' Rossi e Nicodemus Tessin. Le ...
Leggi Tutto
PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] ai quali mostrò gli studi dei barbizonniers, che aveva portato con sé dalla Francia (oggi a Napoli, Galleria opera fu tratta anche un’incisione all’acquaforte, su richiesta di Carlo Felice Biscarra (un esemplare a Roma, Istituto nazionale per la ...
Leggi Tutto
LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] con le Marie già nella chiesa dei cappuccini a porta Vercellina e ora nell'ospedale Marchesi di Inzago (presso Goselini in S. Maria dei Servi, ora nel convento di S. Carlo al Corso, sempre a Milano, si inserisce nella scontata formulazione del " ...
Leggi Tutto
EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] Bismantova, che garantivano ai Bizantini le comunicazioni con i porti di Luni e Pisa. Mentre perdeva d'importanza la via . 5°, accresciuto dai Longobardi e infine donato nell'887 da Carlo il Grosso al vescovo di Parma non essendo il vescovo bolognese ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] -1672; cfr. ibid.).
In questa ultima fase della sua attività il F. continuò a lavorare nella chiesa di S. Carlo al Corso, portando a termine la decorazione della crociera con quattro rilievi in stucco con angeli musicanti, nel 1668-69, e realizzando ...
Leggi Tutto
VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] , conservato a Tours, sull'illustrazione della Prima Bibbia di Carlo il Calvo (Parigi, BN, lat. 1; Wright, Dunes (Holkham Hall, Lib. of the Earl of Leicester, 311), venne portata a termine solo verso il 1500: due veri e propri quadri riassumono qui ...
Leggi Tutto
ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] Scritture e il Sancta Sanctorum costruito da Mosè per portare un esempio in cui l'arte figurativa poteva essere °) e di Agobardo di Lione (779-840). Scritti alla corte di Carlo Magno nel 790-793, probabilmente da Teodulfo di Orléans, i Libri Carolini ...
Leggi Tutto
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...