FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] alla rinascita del cattolicesimo dopo l'alleanza fra Paolo III e Carlo V con l'immagine, dell'Araba fenice (per un'altra . Lamani per la stima dei lavori di V. Gaggini per la porta del tesoro della cattedrale (Di Marzo, 1880, II). È probabile che ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] non divida" l'età federiciana da quella protoangioina (Carlo I e Carlo II). Allo stesso modo è stata confermata la Bari 1966, p. 283.
Giovanni Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, Parma 1991, p. 320.
P. Egidi, La colonia saracena di Lucera e ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] , il cardinale di S. Giorgio al Velabro, Carlo de Urries, nominato a Perpignan nel 1408 da Italy 1400-1500, London 1966, p. 68; G. Brunetti, I profeti sulla porta del campanile di S. Maria del Fiore, in Festschrift Ulrich Middeldorf, Berlin 1968 ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] Anima.
L'affiorare dei documenti d'archivio sta portando alla luce elementi del tutto inediti di questi delicati 344; P. Ferraris, A. Gherardi e la cappella di S. Cecilia in S. Carlo ai Catinari a Roma, in Studi di storia dell'arte, II (1991), pp. 213 ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] ausilio di luci speciali, segnavano le ore notturne; le dodici porte inferiori si aprivano di ora in ora al passaggio di una della solenne entrata a Parigi di Isabella di Baviera, consorte di Carlo VI, nel 1389, in occasione della quale, oltre a un ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] stesso lasso cronologico la pala con S. Carlo Borromeo e i confratelli della Buona Morte sull , Pittura nelle Marche, III, Firenze 1990, pp. 230 s.; E. Genovesi - P.M. Della Porta - E. Lunghi, Assisi. Arte e storia, Assisi 1991, pp. 32 s., 40, 83, 85 ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] del collegio Ghislieri e nel S. Filippo Neri della chiesa di S. Carlo a Modena, databile, anch’esso, entro la prima metà dell’ottavo decennio risiedere nello stesso quartiere di Milano, in corso di Porta Romana (ibid., pp. 101, 133; Antonio Francesco ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] cui versava la città; sotto la guida di Johann furono portati a termine solo le cappelle radiali fino a metà della loro le sue prime sculture. La chiesa venne eretta su committenza di Carlo IV, che nei pressi della città fece costruire il castello di ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] anche nella costruzione e decorazione della villa a porta S. Pancrazio voluta da Innocenzo X e Haven-Londra 1985, pp. 70-72; S. Rudolph, Il progetto di Carlo Maratti per la galleria Falconieri e altri quadri nelle decorazioni private, in Labyrinthos ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] Savoia (poi realizzate da Giovanni Lazzoni), e di porte laterali dello stesso marmo del pavimento. La sepoltura l'opera di Antonio dovette dunque essere in qualche modo il figlio Carlo Antonio, anch'egli architetto ducale a partire almeno dal 1687; ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...