FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] F., con i modelli dì tavolini, sedie, letti, consolles, porte, ringhiere, ecc., che confermano la versatilità del F. e .).
Nel 1835 ristrutturò la villa di Solaia presso Siena di Carlo Piccolomini Clementini e intorno al '42 la villa Sergardi a ...
Leggi Tutto
DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] la sua prima opera nella facciata sud del palazzo di Carlo V nell'Alhambra di Granada: la figura della Fama Madrid 1947, pp. 676 ss.; S. Varni, Delle op. di G. G. e G. Della Porta e N. D. in Genova, in Atti della Soc. ligure di st. patria, IV (1866), ...
Leggi Tutto
MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] costruì nel 1482 la rocca di Piancaldoli e a Imola la porta del Piolo munita di rivellino, opere progettate entrambe da G. mina. Grazie a questa esplosione furono cacciate le truppe di Carlo VIII, ponendo fine al dominio francese a Napoli (Filangieri ...
Leggi Tutto
FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] pareti lignee traforate da transenne vetrate, e con una porta da ciascun lato. A coronamento di tutto il coro ; F. Bartoccini, Roma nell'Ottocento, Bologna 1985, pp. 764, 798; Carlo Menotti e la sua dimora. Un esempio di stile per Roma capitale, Roma ...
Leggi Tutto
GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] che fu smontato e ricostruito con al centro la porta d'ingresso alla retrostante sagrestia, e sui quattro la grande commessa dell'albergo dei poveri a Napoli da parte di Carlo di Borbone, che lo avrebbe costretto ad alternare la sua presenza tra ...
Leggi Tutto
PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] a la misura che hanno aùto da Pasquino di Matteo […], posti al porto di Signa» (Marchini, 1963, p. 113 n. 99). Pasquino concepì s.; Marchini, 1963, pp. 113 n. 99, 114 n. 102; Carli, 1981; Morselli, 1979). Di mano di Pasquino sono le quattro arpie a ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] del senatore Varisco; mentre Villaggio viterbese e Viterbo dalla Porta Faul apparvero nella rivista Fine prints of the year moderna, n.i 3969), del quale Luigi Bartolini ammirò la chiarezza (Carlo Alberto Petrucci, in Domus, 1940, n. 156, p.75). La ...
Leggi Tutto
COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] Margherita che calpesta il drago per la chiesa di S. Matteo fuori porta Tufi e il S. Cristoforo del Louvre (catal. 1938, nn. s., 287; II, tavv. 84, 145, 146, 227. 228; E. Carli, La scultura lignea senese, Milano 1951, pp. 89 s.,115 s.; L. Bersano ...
Leggi Tutto
GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] spicca il suo attento gusto di collezionista di stampe, che l'aveva portato a scegliere opere di A. Dürer, S. Della Bella e dei marmoreo in S. Pietro, commissionato da Innocenzo XII a Carlo Fontana. Per le esequie della sovrana realizzò in argento ...
Leggi Tutto
CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] fa anche il nome di un Carlo Croce, che ne curò la sistemazione idraulica. Di questo Carlo si ignorano tuttavia il grado di Il C. sfruttò sapientemente la planimetria ad angolo di porta Tosa, elevando una facciata dal ritmo curvilineo sobriamente ...
Leggi Tutto
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...