DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] costruiti nella strada Foria in adiacenza al quartiere di S. Carlo all'Arena. Risale a questo periodo un piano di ampliamento e sosteneva un programma urbanistico più generale dell'area Foria, Porta San Gennaro e Ponte Nuovo, il D. difendeva gli ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] volendo far decorare la sua residenza del castello di Porta Giovia a Milano, in occasione delle sue nozze con Storia dell'arte ital., VII, 3, Milano 1912, p. 290;R. Longhi, Carlo Braccesco, Milano 1942, pp. 25 s.; A. Puerari, La Pinacoteca di Cremona, ...
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CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] conclusi nel 1847.
A Mantova il C. progettò fra il 1848 e il '50 porta Pradella; nel '49, la facciata delle case nn. 26 e 27 di piazza Marconi e con l'aderenza ai dettami liturgici di s. Carlo Borromeo e con la contenuta policromia dei rivestimenti e ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] ornano le pareti laterali della cappella Cavallerini in S. Carlo ai Catinari; e nel 1741 in collaborazione con il Real Sito e nelle Fame che sostengono l'impresa reale sulla porta delle medesime, io non o' altro de aggiungere che approvazione circa ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] Schede Vesme, p. 463).
Nel 1819 era impegnato nei lavori voluti da Carlo Felice a Govone: al 12 maggio risale un pagamento di L. 1.500 bassorilievi, modelli antichi, come l'arco di Tito o la porta di Reims, e moderni, tra cui Juvara, Quarenghi, nonché ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] vedute di paesi e fiori. Nella vicina villa di Versaglia infine, sopra la porta, dipinse un paese (ibid., pp. 186 s., doc. n. 1016). dei palazzo realizzato in quella località su disegno di Carlo Fontana. In questo palazzo (oggi fatiscente), il C ...
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GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] Serafino De Tivoli, i fratelli Carlo e Andrea Markò (figli del suo maestro e anch'essi pittori), Carlo Ademollo, Alessandro La Volpe, per l'occasione, insieme con Veduta di Firenze fuori porta S. Niccolò - fu commentato favorevolmente sul giornale ...
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CAMESINA (Camessina, Carmessina), Alberto
Ludwig Döry
Stuccatore nato a San Vittore (Grigioni) il 15 febbr. 1675. Non si sa quando si stabilì a Vienna; si sa per certo, tuttavia, che godeva di una franchigia [...] dei suoi collaboratori. Entro la fine di marzo del 1711 il C. portò a termine la sua opera nella residenza. Ancora nel luglio 1710 l e poi nel 1736-37, lavorò per la chiesa di S. Carlo. Non sono controllabili le notizie dei lavori che il C. avrebbe ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] e di Portici (Nappi, 1982), entrambi fatti erigere da Carlo di Borbone poco dopo la sua venuta, dandone incarico a G A. Venditti, L'architetto G. Astarita e la chiesa di S. Anna a Porta Capuana, in Napoli nobilissima, s. 3, I (1961), pp. 84, ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] 'onore del padiglione italiano all'Esposizione di New York del 1939, le scuole d'Italia ad Alessandria d'Egitto, Cairo, Bona, Porto Said, Lugano, Costanza e Rio de Janeiro.
Fonti e Bibl.: Oltre ai necr. nella stampa quotidiana, si veda: D. Angeli, Le ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...