CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] del 1900 quale protagonista della Bohème di Puccini al teatro S. Carlo di Napoli e il successo riportato le schiuse le porte dei maggiori teatri del mondo. Passò infatti subito dopo al teatro S. Carlo di Lisbona, ove fu Nedda ne I Pagliacci di R ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] Morbio). Fa eccezione un piccolo gruppo di ritratti - quelli di Carlo e Guido Pisani Dossi (1867;Corbetta, proprietà don F. Pisani aveva ospitato per un certo periodo nel suo studio di Porta Nuova. È difficile stabilire chi dei due per primo realizzò ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] dopo, il 31 dic. 1869 a Firenze. Le Chiese evangeliche d'Italia gli eressero un monumento nel cimitero fiorentino di Porta Pinti.
Sebbene il D. non si possa definire pensatore religioso o teologo di particolare originalità - la sua teologia rimane ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] per la rettorica, dal dantista e latinista padre Carlo d'Aquino, per l'eloquenza toscana e latina, storia delle chiese romane (la stessa S. Maria in Cosmedin, S. Giovanni a Porta Latina, S. Anastasia), cui adibì non comuni doti di serietà e rigore.
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] Vienna. Un'altra commissione prestigiosa fu il Monumento a Carlo Emanuele II per la cappella della S. Sindone a è testimoniata dalla modellazione della medaglia commemorativa della Presa di porta Tosa, in ricordo delle Cinque Giornate di Milano, su ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] , altri a personaggi di primo piano nelle guerre sostenute da Carlo V, quali il marchese di Pescara, Andrea Doria, Ferrante Gonzaga I, pp. 334-39. La più cospicua raccolta di versi porta il titolo De le cose volgari et latine del Beazzano, Venetiis ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] molta probabilità, agli inizi del sec. V, che porta incisi i nomi dei santi aquileiesi Canzio, Canziano e ., Le vicende politiche e religiose del territorio friulano da Costantino a Carlo Magno (secc. IV-VIII), in Memorie storiche forogiuliesi, VIII ( ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] si fermò per due anni a Napoli, dove si esibì al teatro S. Carlo. In questo periodo G. Paisiello componeva per lui il Catone in Utica e patetiche, dichiarando che nessun artista, compreso G. Porta, era riuscito a raggiungere tanta bravura nel ruolo ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] , parla di un figlio del C. "pittore per nome Carlo", ma è indicazione errata come ha rilevato il Botteon (1891 è più semplice di quanto non si creda perché riducibile ad assonanze che portano ad accostare i nomi dei due pittori: il C. ha in comune ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] , p. 90). Non è chiaro se il L. abbia effettivamente portato a termine quest'ultima commissione o, addirittura, se l'abbia mai percorso nuziale. Le sculture furono complessivamente otto: l'imperatore Carlo V, il re di Spagna Filippo II e sei ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...