CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] 'utile e commodo proprio"; per cui i suoi quadri umani portano il dramma delle figure di Tiziano, con cui è in rapporto cl. VII, cod. 898-1059); Relazione di M. C. ritornato ambasciatore da Carlo V l'anno 1551, ibid., II, ibid. 1840, pp. 195-223 ( ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] d'Aeschile pubblicato a Parigi nel 1795 a cura di F.-J. de la Porte du Theil e in una Raccolta di 27 vedute di Roma uscita presso il su disegno del cappuccino Luigi da Crema (al sec. Carlo Cerioli).
Allo stato attuale delle ricerche, l'ultima lastra ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] unirsi al più presto con le sue truppe all'esercito comandato da Carlo di Durazzo, che già si trovava in Abruzzo, per soffocare la vescovo di Bitonto e con il maestro razionale Matteo Della Porta. L'ambasceria aveva tre compiti: convincere il papa ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] come risulta da un rogito notarile di Giacomo di ser Nicola di Porta Eburnea, in cui egli fa rifidanza all'ospedale della Misericordia di del matrimonio e della nomina dei notai. L'imperatore Carlo IV di Lussemburgo, infatti, con un diploma datato da ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] tibi gratias; I. Marmitta dei versi italiani (I frutti Carlo pretiosi e rari). Forse è da identificare con lui il Carlo da Fano paggio del duca di Mantova Federico II Gonzaga, che, vestito da sposa, porta a effetto una burla ai danni del marescalco ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] necessità del momento.
Nominato nel maggio 1552 da Carlo V capitano generale di 4.000 fanti ed generale di Roma "con amplissima autorità", ottenendo anche dal papa di poter portare un drappello di svizzeri nel suo Stato di Castiglione.
Con l'elezione ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] - e quella di consigliere dell'imperatore Carlo IV, da cui sarebbe stato anche creato , è conservata a sé stante anche nel Cod. Vat. lat.2638, ff. 123v-141r, dove porta la data del 19 ott. 1355. b) D. 12.2 (De iureiurando). 31 (Admonendi), ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] dello zio Liuzzo nella parrocchia di S. Antolino del quartiere di Porta Stiera e tenne scuola in alcuni ambienti attigui a essa, 'Angiò, che accompagnava Caterina d'Austria neo sposa di Carlo duca di Calabria, per scusarsi di certe violenze subite ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] . Dopo una breve missione in Friuli al seguito delle truppe di Carlo Orsini (luglio-agosto), il 26 sett. 1499 il G. fu una lanza in la gola et in la faza, et si convene redur, portato da li fanti, in un boscheto dove stete fino la note". La lesione ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] milanesi (una senza data e una nel 1804), e lo portò vivo. e popolare fino ai primi decenni del nuovo secolo, da Roma, 28 ott. 1789, con cui il B. presenta la sua storia di Carlo III); L. De Potter, Vie de Scipion de Ricci, évêque de Pistoie et Prato ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...