PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] a un viaggio compiuto a Torino assieme a Gabriele Paleotti e a Carlo Borromeo. Il testo, composto in un clima di acceso misticismo, dopo e ne consacrò la nuova chiesa edificata nei pressi di porta San Vitale.
Fu fervente nel promuovere a Bologna la ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] il D. fu in predicato di ritornare in Francia, come ambasciatore presso Carlo VIII: ma la missione non ebbe luogo, forse per la discesa in della Sacra Rota, in luogo del defunto Matteo da Porta: la sua ammissione al Collegio fu tuttavia ritardata da ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] intorno al 1590 (il Fabroni sulla scorta del Mazzuchelli porta la data, evidentemente erronea, del 1628). Nel 1594 nel cod. Vat. Lat. 5669. L'operetta, dedicata al card. Carlo Borromeo, risale certamente agli anni dell'insegnamento del B. a Roma (1561 ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] le Elegiae de peste di Giovanni Orsini, si portò a Pavia; nel 1550, divenutone cittadino, 264, nn. 315-339; E. Sandal, L’arte della stampa a Milano nell’età di Carlo V: notizie storiche e annali tipografici (1526-1556), Baden-Baden 1988, pp. 18 s. ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] pontificio per aver pubblicato l’arringa in difesa di monsignor Carlo Gazzola, reo di aver scritto articoli contro Pio IX in libertà solo il 21 settembre 1870, all’indomani di Porta Pia, e dopo diciassette anni poté finalmente riabbracciare la moglie ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] ottenere - contro il parere della giunta istituita fin dal 1718 dal Carlo VI - l'immunità per la Val d'Ossola dal censimento da penitente ma con un'arma gentilizia della famiglia alla porta della chiesa. Dispose legati testamentari per tutti i luoghi ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] D. in un documento del dicembre 1283 (non è certamente il D. quel "Thomasius de Porta, nepos Nicolai de Porta mil." che nel 1269-70 ricevette da Carlo I l'autorizzazione a sposarsi con "Margarita, figlia iudicis Iohannis Caputgrassi de Salerno": I ...
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DONNORSO, Sergio (Sergius de Ursone, Sergius Ursonis, Sergius de domino Ursone, Sergius domini Ursonis)
Andrea Romano
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XIII da nobile famiglia (dalla quale prende [...] di Napoli. Nello stesso anno (con Niccolò Della Porta, regens Vicariae) dava un consilium all'archimandrita di Messina . Camera, Elucubrazioni storico-diplom. su Giovanna I regina di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889, pp. 130, 158 s., 224, ...
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COTTA, Paolo Michele, detto Catellano
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano nel 1484 da Catellano ed Elisabetta Pagnani che accrebbe le sostanze del ramo milanese della famiglia Cotta.
Preferì - come afferma [...] copriva tale incarico fece erigere in S. Babila, non lontano da porta Orientale, una colonna marmorea sovrastata da un leone a ricordo delle il ducato, terra di conquista per Francesco I e Carlo V, tormentato da continui passaggi di truppe nemiche e ...
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CUMANO (Cumino), Adenolfo
Salvatore Fodale
Non abbiamo alcuna notizia relativa alla data e al luogo della sua nascita, ma da tutte le fonti documentarie è sempre indicato come napoletano. Il suo nome [...] di protonotaro risulta ricoperto dal salemitano Matteo de Porta. Si può presumere che la mancanza di 251, 297, 333, 367, 584; II, pp. 396 ss.; G. M. Monti, Da Carlo I a Roberto di Angiò. Ricerche e documenti, in Arch. stor. per le prov. napoletane, n ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...