GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] che coalizzò il Papato, gli Este, i Carrara, l'imperatore Carlo (che scese in Italia nel maggio dell'anno seguente) e la dic. 1401), Roma 1969, ad ind.; M. Villani, Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1995, II, pp. 448 ss.; III, pp. 205 s., 333, 472 s ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] fratello, Alfonso, marchese di Pomaro, parteggiò invece per Carlo di Nevers e sostenne il ramo filofrancese dei Gonzaga. supremo dell'armata austriaca costituita nell'aprile-maggio 1657 per portare aiuto alla Polonia contro la Svezia nella guerra del ...
Leggi Tutto
DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] Cagnola alla erezione, dal 1808, dell'arco trionfale di porta Sempione.
Dopo la riforma dell'ordinamento amministrativo del Regno e fu opera sua la distruzione delle lettere di Carlo Alberto principe di Carignano e di altre carte compromettenti ...
Leggi Tutto
Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] e seguiva l'itinerario che da Candela e da Accadia portava a Venosa (Venusium civitas), a Rionero in Vulture (Ad Sthamer, L'amministrazione dei castelli nel Regno di Sicilia sotto Federico II e Carlo I D'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995.
R. ...
Leggi Tutto
GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] , ma la copia di una lettera del G. a F. Crispi porta la cifra a 8000), consentendo inoltre a Garibaldi di prenderne il comando. del Regno d'Italia, Roma 1978, ad indicem; sulla parentela con Carlo E. Gadda cfr. G. Cattaneo, Il gran lombardo, Milano ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] Feltre (non va, ad ogni modo, confuso coi quasi coevo Carlo Contarini di Battista la cui esistenza pare relegata in reggimenti minori: con annessi "casa, magazzino e bottega da fabbro con... porto d'acqua" per 480 staia A; frumento elevati a 500 ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] furono quello di duca di Ariano, concesso nel 1532 da Carlo V a Ferrante, che l'aveva servito come viceré di Sicilia (1535-46) e governatore di Milano (1546-54), e quello di principe di Molfetta, portato in dote da Isabella di Capua nel 1534. Nel ...
Leggi Tutto
CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] l'esercito della lega, in Boll. stor. bibl. subalpino, LXIV (1966), pp. 119-261;A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad Indicem;G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VI, Milano 1970, p. 106; Diz. del Risorg. naz ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] di una città moderna e razionale.
La spedizione di Carlo VIII (1495) è considerata un’attenta analisi delle tensioni , mentre il merito principale di Cristoforo Colombo è quello di aver portato la fede nelle nuove terre.
La presa di potere a Genova da ...
Leggi Tutto
Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] (ibid., nr. 80, pp. 152-153): è l'area a nord della porta vetus a sud-ovest dell'abitato, in cui si vanno verificando diversi vuoti sia m. 1291), un giurista che sarà fautore di Carlo d'Angiò contro Manfredi.
La basilica nicolaiana conserva comunque ...
Leggi Tutto
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...