DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] necessità del momento.
Nominato nel maggio 1552 da Carlo V capitano generale di 4.000 fanti ed generale di Roma "con amplissima autorità", ottenendo anche dal papa di poter portare un drappello di svizzeri nel suo Stato di Castiglione.
Con l'elezione ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] . Dopo una breve missione in Friuli al seguito delle truppe di Carlo Orsini (luglio-agosto), il 26 sett. 1499 il G. fu una lanza in la gola et in la faza, et si convene redur, portato da li fanti, in un boscheto dove stete fino la note". La lesione ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] milanesi (una senza data e una nel 1804), e lo portò vivo. e popolare fino ai primi decenni del nuovo secolo, da Roma, 28 ott. 1789, con cui il B. presenta la sua storia di Carlo III); L. De Potter, Vie de Scipion de Ricci, évêque de Pistoie et Prato ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] e scomparire dalla Moscovia alla Francia, il suo rapportarsi ora alle inquietudini di Carlo Gonzaga Nevers, ora a quelle di Gasparo Graziani, il croato che già ambasciatore della Porta presso la corte cesarea, una volta principe di Moldavia pagò, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] e suscitarono l’attenzione di personaggi come Gabriele Paleotti e Carlo Borromeo. Dopo la professione dei voti (a Cremona nel utilizzato nella sua Istoria. Una carriera rapidissima lo portò vicino a diventare generale dei serviti: come procuratore ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] ai Veneziani. Più delicata e difficile la missione affidatagli nel luglio 1471 (la "commissione" porta la data del 16), quando venne inviato oratore presso Carlo il Temerario, duca di Borgogna, con l'incarico di rinsaldare l'intesa veneto-borgognona ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] anche il Dolfin. La procura ricevuta dal D. per quest'ambasceria porta la data del 16 marzo 1351. In base a questa il legittimato. A questo proposito furono inviati ambasciatori all'imperatore Carlo IV di Boemia per chiedere l'investitura feudale. ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] Gucci, presso Giovanni Caracciolo, vicario del re di Napoli Carlo III, per trattare il rilascio della città di Arezzo di compiere un pellegrinaggio: "io era disposto vedere prima le porte del Sepolcro che quelle di Firenze, e se Iddio avesse permesso ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] si protraevano, venne spedito direttamente alla Porta l'ambasciatore veneziano Leonardo Boldù, ma 1896, ad Ind.; A. Segre, Delle relazion tra Savoia e Venezia da Amedeo VI a Carlo II (III) [1366-1553], in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, s ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] aver eletto all'unanimità il decano di Chartres. Bisognava solo portare il decreto all'eletto ed attendere la conferma dell'elezione da devozione". Il Rationale ebbe un grande successo. Nel 1372 Carlo V di Francia lo fece tradurre in francese. Se ne ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...