GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] quando, nella primavera del 1619, per un po' a Milano donde si porta a Bergamo, scrive di qui, il 1° e il 19 giugno, agli suo corrispondere "in cifra" con l'arcivescovo di Trento cardinale Carlo Gaudenzio Madruzzo. Con questo pure il G. è in rapporto. ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] sostegno a una ripresa della lotta per l'indipendenza a fianco di Carlo Alberto. Dopo l'uccisione del Rossi, la fuga del papa, e Poche osservazioni (ibid. 1873); La villa Pinciana fuori della porta Flaminia e i diritti del popolo romano e dello Stato ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] a lungo: il 17 giugno 1574 giunse a Cracovia la notizia della morte di Carlo IX, "per il che" - così il dispaccio del L. - "tutti la nave che riportava in patria il L. fu in vista del porto del Lido, egli si gettò in mare, annegando: era il 30 ag ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] si valsero i nuovi capi per sloggiare dal castello di Porta Giovia il rappresentante di Alfonso d'Aragona a Milano, 300 nota 1; L. Rossi,La Lega fra il duca di Milano,i Fiorentini e Carlo VII re di Francia,ibid., XXXIII (1906), pp. 246-298 (pp. 270- ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] di madre del doge Andrea Gritti.
La sposa, che portò in dote 18.000 ducati, apparteneva a una famiglia 9 settembre e, passando per Milano, dove fece visita al cardinale Carlo Borromeo, raggiunse Savona, dove si imbarcò per la Spagna. Il 1 ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] . Venata di sarcasmo l'informazione ad Angelo del ringraziamento di Carlo I d'Inghilterra per il dono del "ritratto" di Marco Certo non gode di "molta opinione"; per trentasei anni "portò continuo giro e raggiro nelle volute di pregadi". Tutta qui ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] un aggiramento vano di parole, non è dubbio alcuno ch'ella porta seco utilità maravigliosa" (Le lettere, 4-5).
L'applicazione lo volle con sé, nell'aprile-maggio 1538, a Nizza, dove Carlo V e Francesco I si incontrarono per trattare la pace. Non è ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] non dovrebbe più temere, da questo lato, gli assalti della Porta. Il D., senza ribattere, lascia che l'interlocutore - ignaro contempo il D., il 24 ottobre, scrive all'arciduca Carlo di Stiria d'adoperarsi, nella prossima Dieta imperiale, perché ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] A political history, Cambridge 1974, ad ind.; G. Conti, Il porto malatestiano di Cesenatico, in Romagna arte e storia, III (1982), di Malatesta Novello Malatesti, Cesena 2000; La signoria di Carlo Malatesti (1385-1429), a cura di A. Falcioni, Rimini ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] nuovi arrivati e il D. fece prigioniero Bernabò. Questi fu portato subito nel castello di Trezzo, dove morì dopo pochi mesi: 'estate del 1406 la difesa degli interessi ducali fu affidata a Carlo Malatesta; ma il D. accettò di buon grado di operare ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...