DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] trattato di Aix del gennaio 1265 consentirono all'esercito di Carlo d'Angiò il libero transito in Lombardia.
La parte svolta milanese nel vasto quartiere torriano fra S. Fedele e porta Nuova dovette distinguersi per magnificenza e splendore: nel 1271 ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] è affatto inesistente -, ma al cognome che porta, all'indulgenza benevola dei parenti.
La cura di M. L. Doglio, Bari 1967 (nell'indice, ad evitare confusioni, il "Colonna Carlo contestabile" va corretto in "Filippo", padre del C.), I, pp. 81-83, 88; ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] difficoltà economiche, egli fuggì da Genova, con parte dei preziosi custoditi nella bottega del padre, morto il 20 ag. 1679, e si portò a Monaco, che era sotto il protettorato francese, dove rimase per più di un anno. Qui maturò l'idea di rivedere i ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] Comasco, e in una braida a Milano, nei pressi della porta Ticinese, con la condizione che gli eredi versino una determinata somma da autorità massime come papa Gregorio I e l'imperatore Carlo Magno, e nella stessa linea si svolgono le più dettagliate ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] seguito alla rivolta dei Perugini, ad asserragliarsi nella cittadella di Porta Sole. Solo all'inizio del 1376 il L., insieme Luigi I d'Angiò, fu catturato nell'ottobre del 1383 da Carlo III d'Angiò Durazzo nel castello di Campagnano, presso Telese. In ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] 1738, il 3 ott. 1739. Naturalmente non riuscì mai a portare a termine il mandato, perché chiamato ad altra magistratura: fu 119, 140, 146, 289 s., 427, 787, 789; G. Stefani, Carlo VI e il problema adriatico, in Archivio veneto, s. 5, XCVIII (1958), ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] uomo d'armi, il M. si distinse al punto che Carlo volle valersene come consigliere, nominandolo poi viceré d'Abruzzo nel 1383 alla testa di 300 armati, entrò in città per la porta di S. Massimo apertagli dai partigiani viscontei, lo accompagnavano il ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] all'inizio del 1301 Ci fu evidentemente una rottura tra lui e Carlo II d'Angiò a causa della quale il F. passò al 1979, pp. 58 ss.; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, p. 83; K. Hopf, Geschichte Griechenlands vom Beginn des ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] Il 6 apr. 1421 il F., insieme col fratello Niccolò e con Carlo (forse un loro cugino), si alleò formalmente col duca di Milano e ne a Milano, per ordine del duca fu rinchiuso nel castello di porta Giovia. In difesa del F. si mosse Firenze, che ne ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] L'8 ag. 1556 si recò a Bruxelles a trattare con Carlo V e il principe Filippo la restituzione di Piacenza ai Farnese, e . alla porpora cardinalizia con il titolo diaconale di S. Giovanni a Porta Latina (3 giugno 1561; fu poi trasferito ai titoli di S ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...