FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] 1289 - forse anche prima - a prestare denaro a Carlo II d'Angiò lo Zoppo presso la propria filiale di Nîmes Firenze 1914, ad Ind.; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, Parma 1990-91, ad Ind.; A. Ademollo, Marietta de' Ricci ovvero Firenze ...
Leggi Tutto
DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] , Baldassarre Montecatini e Bartolomeo Arnolfini, andò a Roma per portare l'ubbidienza al nuovo papa Paolo III, che in seguito ; per quanto riguardava la pace, poi, affermò che finché Carlo V avesse tenuto Milano, non si poteva nemmeno parlare di ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] a Triginto (a sud di Milano), fuori porta Ticinese, e a Salvanesco (presso Brescia).
Si in Arch. stor. lomb., IV(1877), pp. 94-99; C. Merkel, La dominazione di Carlo d'Angiò in Piemonte e in Lombardia..., Torino 1891, pp. 63 ss., 74, 77 ss ...
Leggi Tutto
EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] ed in settembre giunse sul Bosforo, dove trovò ad accoglierlo Carlo Ruzzini. A Costantinopoli l'E. trascorse quasi quattro anni, , verificatosi nel maggio del 1722 nel porto di Venezia, tra sudditi della Porta ed alcuni dalmati.
Non furono però ...
Leggi Tutto
CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] 'Elsa (giugno 1269), Guido di Montfort, vicario di Carlo d'Angiò, aveva instaurato in Siena un governo guelfo che suo fratello ricomparvero coi loro armati nella Val di Chiana per portare aiuto secondo le loro possibilità al presule e ai suoi alleati ...
Leggi Tutto
CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] . 427-60; S. Jacini, La crisi religiosa del Risorgimento. La politica eccles. ital. da Villafranca a Porta Pia, Bari 1938, ad Indicem; L. Bulferetti, Carlo Alberto e il Vallese (1831-1847), in Atti del XXIV Congr. di storia del Risorg. italiano, Roma ...
Leggi Tutto
SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] Bartolomeo. Ma già nell'841, vista l'opposizione di Carlo, futuro imperatore, entrambi avevano dovuto di nuovo abbandonare Reims il 27 gennaio dell'847, quando ancora i Saraceni erano alle porte di Gaeta e mentre tentava di porre fine a una contesa ...
Leggi Tutto
BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] Il 9 sett. 1541 essi furono ricevuti in Lucca da Carlo V e videro accolto un loro atto di accusa in Massa Marittima, Firenze 1900, p. 364; Callegari, Il fatto d'armi di Porta Camullìa, in Bullett. senese di storia Patria, XV (1908), pp. 307 ss ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] a sostituirlo Giovanni Battista Foscarini.
Con la discesa in Italia di Carlo VIII si aprì per il M. una fase di intensa attività a entrare in Milano e il M. ricevette l'ordine di portarsi in Friuli, dove giunse con alcuni reparti di stradiotti (la ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] venire in qualche modo superate visto che al momento dell'elezione egli portò alla Signoria, come dice lo stesso Sanuto, "ducati 8.000 è vero che il 2 maggio 1540, prima del commiato, Carlo V l'insignì del titolo ereditario di conte con il diritto ...
Leggi Tutto
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...