DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] però poté ritornare nel Regno soltanto dopo la vittoria di Carlo I d'Angiò che nel 1269 lo armò cavaliere ( geografici descritti sembrerebbero infatti corrispondere al capitanato del D., "a porta Roseti usque ad Pharum" (cfr. Torraca, p. 6;la ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] s Italy, Philadelphia 1984, pp. 290-299; G. Porta, Le varianti redazionali come strumento di verifica dell'autenticità dei 1993, II, pp. 481-487; T. Maissen, Attila, Totila e Carlo Magno fra Dante, Villani, Boccaccio e Malispini. Per la genesi di due ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] , forte della protezione dello stesso duca di Mantova Carlo II Gonzaga Nevers, dove gode di libertà di movimenti Confiscati i beni, bollata con il s. Marco in pietra la porta del palazzo, spianata la dilatazione sulla sinistra ideata da V. Scamozzi, ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] non visse a lungo.
Nel 1445 il L., già residente in Porta Vercellina, parrocchia di S. Nazzaro in Pietrasanta, acquistò insieme con tra Giovanni IV Paleologo, marchese di Monferrato, e Carlo Gonzaga. In quest'epoca si trovano sovente notizie del ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] entrambi hanno il grado di "secretarius", titolo che il C. porta almeno dal 1381. Per conto di Gian Galeazzo il C. compì la guerra di Chioggia si recò per due volte al campo di Carlo di Durazzo (1379-1380), fece frequenti visite a Bernabò Visconti a ...
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CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] 20 di quello stesso mese, quando era ancora a Firenze Carlo VIII. I suoi timori non erano infondati: lo aspettavano Ridolfi sui processi del Savonarola (1944), si è affermata una tendenza che porta a dare minor peso al ruolo avuto da C. in tutta la ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] più generoso esborso di denaro, a "molestare" la Porta. In questo caso il "progetto" va decisamente svestito Ermolao e Alba maritata nel 1661 a Giovanni Soranzo di Francesco e Carlo (1637-1721), che si sposa nel 1654 con Chiara di Federico Corner ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] sarà stimata tal dignità quanto sarà mantenuta dal medesimo principe in grado e non avvilita perché è noto detta dignità porta seco poca auctorità e manco utile sendo maggiori le brighe che i comodi".
Quindi precedenza al consesso nobiliare che è ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] di capitanio", dopo essere stato "volontario" presso lo zio) e Carlo, i quali lo raggiunsero in Morea, ove, come riferisce il far rientrare "la sollevazione" di quelli "al posto sopra la porta di S. Marco", ansiosi di "abbassare lo stendardo" per far ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] del Consiglio, dall'aprile al settembre '34, e poi, il 9 sett. 1734, fu eletto ambasciatore presso l'imperatore Carlo VI.
Raggiunse Vienna, portando con sé i due figli maschi, alla fine di novembre del 1735, quando stavano gettandosi le basi per i ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...